La Commissione provinciale sanità incontra il Dg dell'Asp Calaciura


A quasi un mese dall’incontro che i sindaci del distretto di Giarre hanno avuto con l’assessore regionale alla sanità Massimo Russo nulla è cambiato all’ospedale di Giarre e si attende ancora il potenziamento del pronto soccorso. Ieri mattina, nel presidio ospedaliero “S.Giovanni di Dio e S.Isidoro”, su richiesta del consigliere provinciale arch.Salvo Patanè, si è riunita la commissione provinciale sanità, presieduta da Fina Abbadessa, per verificare cosa è stato fatto di quanto promesso. Presenti il direttore generale dell’Asp 3 Giuseppe Calaciura, il direttore sanitario dell’ospedale Salvatore Scala, l’assessore provinciale Pippo Pagano, i consiglieri provinciali Salvo Patanè, Francesco Cardillo e Raffaele Strano, assessori e consiglieri comunali e una folta rappresentanza di associazioni e comuni cittadini. «Siamo al momento clou di tutta la rimodulazione ospedaliera e territoriale – ha spiegato il d.g. Calaciura – entro il 31 marzo dovrà essere pronto l’atto aziendale e la pianta organica. Di nuovo, rispetto all’incontro con l’assessore Russo, c’è il lavoro che sto compiendo per il rafforzamento del pronto soccorso. Spero l’1 marzo di potere comunicare con più precisione cosa si sta facendo».
Numerosi e accesi gli interventi all’incontro. Tra questi l’assessore provinciale Pagano ha chiesto al d.g. Calaciura di assumere «decisioni di equilibrio». «Troppa incertezza sul reale ruolo e la composizione dei reparti nell'ospedale» è stata evidenziata dal consigliere provinciale Cardillo secondo cui tra amministratori, associazioni e cittadini c’è la preoccupazione che le attenzioni promesse dall’assessore Russo non si stiano concretizzando. Colpita dalla passione dei giarresi nel difendere il loro ospedale la presidente della commissione Fina Abbadessa che ha riscontrato la discrepanza tra le richieste dei giarresi e la risposta del direttore generale, disponibile tuttavia al confronto. Tra i vari interventi, le associazioni hanno chiesto che vengano fornite ai cittadini informazioni certe su ciò che funziona nell’ospedale di Giarre e hanno pure prospettato la possibilità di rivolgersi, come esterna ratio, alla magistratura. «Il direttore Calaciura ha visto che a Giarre c’è una forte pressione politica e sociale – ha dichiarato il consigliere Patanè – spero potrà mettere in pratica le finora vane promesse dell’assessore regionale sul pronto soccorso di eccellenza e la riabilitazione. La commissione provinciale si riunirà per verificare cosa verrà fatto».
Maria Gabriella Leonardi
19 febbraio 2010

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