Cercasi acquirente disperatamente


Dal novembre 2008 il Comune di Giarre si trova sotto il regime di gestione limitata (art.191 comma 5 D.Lgs. 267/00) che consente all’ente di potere effettuare solo spese urgenti e indifferibili. Sembrerebbe una questione tecnica da addetti ai lavori e invece riguarda tutti i giarresi. Facciamo un esempio sulle conseguenze di questa situazione: ci sono parecchie strade a Giarre in pessime condizioni? Al momento, trovandosi il Comune in regime di gestione limitata, non è stato possibile accendere un mutuo per finanziare gli interventi di bitumazione e ripristino delle arterie stradali maggiormente deteriorate.
Difficile amministrare in questa situazione. Sinora per ripianare i debiti per il Comune sono state molto utili le vendite dei capannoni della zona artigianale di Trepunti. Ma, ormai, tutti i capannoni liberi che si potevano vendere sono stati venduti e sono rimasti solo i capannoni affittati. Che si fa adesso? Fin quando il Comune resterà in gestione limitata? Cosa intende fare l’amministrazione per uscire da questa situazione? In un comunicato, a questa spinosa domanda risponde il dott.Letterio Lipari, dirigente finanziario del Comune che dichiara: «Stiamo proponendo ai locatari dei capannoni della Zona artigianale e industriale di Trepunti l'acquisto degli immobili, preventivando, ove gli offerenti intendano farne richiesta, anche l'eventuale erogazione da parte del Comune, di un contributo per l'acquisto del capannone pari al 30% del prezzo, cosi come previsto nel Regolamento per la gestione della Zona artigianale. E' stato assegnato un termine di 60 giorni per aderire a tale proposta (è in fase di espletamento la notifica delle proposte di acquisto). Complessivamente i capannoni che potrebbero essere acquistati - afferma Lipari - sono 23 e il ricavo della loro vendita, a seconda dell'accettazione o meno del contributo comunale, varia tra i 7 e i 9 milioni di euro». Il prezzo dei capannoni è di circa 385 mila euro per quelli da 450 m² e di 480 mila euro per i capannoni da 600m².
Il dirigente finanziario Lipari sottolinea che vi sarebbero numerose richieste formali di adesione alla proposta di acquisto da parte di artigiani locatari degli opifici di contrada Codavolpe.
Il Comune quindi punta ancora sui capannoni di Trepunti per risanare i suoi debiti. Per uscire dal regime dell'art.191, al Comune occorrerebbe incamerare 600 mila euro.
Maria Gabriella Leonardi
10 marzo 2010

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