Assemblea costituente centro commerciale naturale


L’Assessorato Regionale delle Attività Produttive ha comunicato la definizione dell’iter istruttorio della richiesta di adesione al Centro commerciale naturale (Ccn) di Giarre. La Regione ha accolto la richiesta di adesione al Consorzio di 47 aziende giarresi, tutte site in via Callipoli, in corso Italia e nelle vie limitrofe. Le aziende partecipanti avevano espresso solo una dichiarazione di volontà, adesso per ottenere da parte della Regione il decreto di accreditamento del Ccn queste 47 aziende dovranno costituire un consorzio.
Nei giorni scorsi, nella sede della Confcommercio di Giarre, si è tenuta l’assemblea costituente del Ccn di Giarre a cui hanno preso parte una ventina delle 47 aziende. Il segretario della locale Confcommercio, Saro Previtera, e il vice Direttore Generale Confcommercio Catania., dott.Giuseppe Cusumano, hanno presentato il progetto del Centro commerciale naturale giarrese. Il segretario Saro Previtera ha affermato: «Auspico che gli operatori commerciali di Giarre capiscano l’importanza di questo strumento per rivitalizzare il centro storico. Quando saranno riaperti i termini – ha aggiunto – potranno inserirsi anche altri aziende».
La costituzione del consorzio dovrà avvenire entro il 20 marzo. Una volta costituito, il consorzio potrà partecipare ai bandi proposti dalla Regione Siciliana per finanziare progetti con un contributo a fondo perduto del 50%. I bandi potranno finanziare attività di marketing comune come pubblicizzazione delle imprese attraverso vari strumenti come le affissioni, la realizzazione di brochure turistico-commerciali, fidelity card, corsi di formazione per le imprese e i dipendenti, convenzioni con aziende di servizio allo scopo di ridurre i costi di gestione, baby parking, ristrutturazione degli edifici, attività culturali, feste ed eventi promozionali.
Nei prossimi giorni un altro incontro verrà proposto alle imprese al fine di raccogliere altre adesioni.
Il progetto del Ccn di Giarre è stato tra i primi della provincia di Catania ad essere esaminato ed accolto dalla Regione.
Maria Gabriella Leonardi
25 febbraio 2010

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