Al Comune si parla di emergenza casa


L’emergenza abitativa deve essere una priorità per le amministrazioni comunali e la Cisl e il Sicet (Sindacato inquilini casa e territorio) propongono alle amministrazioni locali la sottoscrizione di un documento. Per questo giovedì, nel Comune di Giarre, si è tenuto un incontro tra il sindacato e l’amministrazione comunale. Presenti il segretario provinciale del Sicet, Carlo D’Alessandro, Alfio Sottile della segreteria provinciale Sicet, Paolo Pintabona, Cisl provinciale, Mario Cocuccio, responsabile Cisl Giarre, Pietro Vitale, Cisl Acireale. Per il Comune il sindaco, Teresa Sodano, e l’assessore ai Lavori pubblici, Pippo Donzello.
In vista dell’emanazione della normativa sul Piano Casa, per Cisl e Sicet è fondamentale che le amministrazioni comunali verifichino la disponibilità di abitazioni nei loro Comuni rispetto alle richieste, individuino le aree da destinare all’edilizia residenziale pubblica, sia convenzionata che sovvenzionata; senza dimenticare la manutenzione degli edifici esistenti. «Stiamo anche preparando - spiega Mario Cocuccio – una convenzione (ai sensi della legge 431/98) per calmierare gli affitti. Essa prevede la suddivisione di un Comune in zone: i prezzi degli affitti variano a seconda della zona ma sono concertati e più bassi rispetto a quelli del mercato libero. Questo servirebbe anche per incentivare la regolarizzazione dei contratti in nero».
« A Giarre – afferma il sindaco in una nota - non c’è proprio una vera emergenza abitativa ma sono numerose le richieste di alloggi, soprattutto di giovani coppie e di persone sfrattate rimaste senza un tetto, che necessitano di un sostegno dell’Amministrazione comunale. In tal senso appare prioritario e urgente il completamento dei 60 alloggi di via Trieste». Il segretario provinciale D’Alessandro, spiega:«Vogliamo capire le esigenze abitative dei singoli Comuni per proporre una atto unitario che possa servire da stimolo alla Regione. La firma dei sindaci serve a testimoniare il disagio abitativo che necessita di adeguati strumenti di risposta».
Alle altre amministrazioni dell’hinterland assenti all’incontro il sindaco Sodano inoltrerà il documento discusso giovedì per raccogliere adesioni o richieste di modifica.
Maria Gabriella Leonardi
13 marzo 2010

Commenti