Un anno di Consiglio comunale

Sono 124 le delibere approvate dal Consiglio comunale nel 2009: a tracciare il bilancio dell’attività del civico consesso giarrese è il presidente, Raffaele Musumeci, che indica tra gli atti più importanti approvati dall’assise il riconoscimento di oltre 1 milione di debiti fuori bilancio riguardanti contenziosi che non dipendono dalle due amministrazioni Sodano. Tra i debiti riconosciuti spicca quello di 215mila euro alla signora Giovanna Figuera per l’esproprio di un terreno compiuto, più di trent’anni fa, per costruire l’ospedale di Giarre, un presidio, oggi, dal destino incerto.
Tra le attività più importanti del 2009 Musumeci indica la difesa dell’ospedale, l’istituzione della Commissione per l’ammodernamento dei regolamenti comunali, l’approvazione del regolamento antiracket (che concede agevolazioni alle imprese che denunciano il pizzo) e un regolamento per la zona artigianale che riconosce ai locatari diritto di prelazione nell’acquisto dei capannoni e un contributo del Comune del 30% sul prezzo di stima del capannone.
Ma ci sono state occasioni in cui il Consiglio non ha brillato particolarmente: nel 2009 più volte i consiglieri d’opposizione hanno denunciato che il Civico consesso era stato spogliato delle sue prerogative, in particolare in sede di approvazione del Bilancio. E come dimenticare la mancata elezione del difensore civico e il regolamento sugli impianti pubblicitari, all’ordine del giorno per quasi un anno senza essere mai trattato? In proposito Musumeci risponde:«in Parlamento si sta discutendo una legge per abolire il Difensore civico. In ogni caso a Giarre occorrerebbero almeno 6 mesi prima di eleggerlo, per modificare regolamento e statuto. Riguardo agli impianti pubblicitari, il Consiglio ha reputato quel regolamento una sanatoria degli abusivi. Ritengo che dalla pubblicità l’Ente debba ricavare introiti che non possono essere gli attuali 13mila euro annui quando altri Comuni, di pari dimensione, ne incassano da 120 a 150mila». Secondo Musumeci serve progettazione, piano economico, tariffe differenziate, lotta all’abusivismo oltre che decidere se affidare o meno la gestione del settore a terzi.
Nel 2010 si dovrà deliberare le varianti al Prg per la realizzazione dell’isola ecologica e per il centro commerciale “Le Magnolie”. Da subito il presidente Musumeci si impegna a sollecitare gli organi competenti per la redazione del bilancio di previsione «al fine di effettuare una puntuale programmazione finanziaria».
Maria Gabriella Leonardi

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