Sindaci pronti a occupare l'ospedale

Il Consiglio comunale straordinario e allargato che si terrà nel Municipio di Giarre il prossimo venerdì 15 gennaio deciderà il tipo di azione di protesta che tutto il Distretto sanitario n.17 di Giarre adotterà in difesa del presidio ospedaliero “S.Giovanni di Dio e S.Isidoro”. E’ quanto ha deciso ieri sera il comitato dei sindaci del distretto riunitosi nel Municipio di Giarre su convocazione del sindaco Teresa Sodano. Vi hanno partecipato, oltre al sindaco Sodano, gli assessori giarresi Giovanni Spada e Giovanni Finocchiaro, il sindaco di Riposto Carmelo Spitaleri, il sindaco di Sant’Alfio Alfio Russo, l’assessore Agatino Fresta di Mascali, l’assessore Salvatore Samperi di Caltabiano e, in rappresentanza dell’Asp 3 di Catania, il dott.Salvatore Pennisi.
Al Consiglio comunale che si terrà venerdì 15 alle ore 19,30 sono invitati a partecipare anche i sindaci e i presidenti dei Consigli comunali dei Comuni del Distretto sanitario di Giarre. Il comitato dei sindaci proporrà a questa assise che, nell’attesa di essere ricevuti dall’assessore regionale alla sanità Massimo Russo, si organizzi, per la fine del mese di gennaio, una mobilitazione generale in difesa dell’ospedale, per chiedere che il presidio mantenga le prerogative di ospedale. Non è esclusa la possibilità di una occupazione del presidio. Alla manifestazione saranno coinvolte le scuole, le associazioni, le attività produttive e i cittadini di tutti i comuni del Distretto.
Negli ultimi giorni di dicembre il sindaco Sodano aveva partecipato a Catania, nella sede dell’Asp, alla presentazione del piano di rimodulazione della rete ospedaliera della provincia. Nessuno dei sindaci ha sottoscritto la proposta dell’Asp 3 e in più in sindaco Sodano ha inviato, nei giorni successivi, un telegramma all’assessore regionale Massimo Russo per esprimere, a nome del Distretto sanitario, la propria contrarietà dalla proposta dell’Asp, ritenuta illegittima oltre che fortemente penalizzante per il territorio di competenza. Dall’assessore Russo non è arrivata al momento alcuna risposta al telegramma. Sia l’assessore regionale che i membri della commissione regionale sanità saranno invitati a partecipare al Consiglio comunale di venerdì.


La proposta di rimodulazione delle rete ospedaliera formulata dall’Asp 3 prevede per il presidio di Giarre una cosiddetta “piastra chirurgica” che includerebbe chirurgia, oftalmologia e ginecologia, le strutture complesse di otorino, geriatria (da sempre prevista a Giarre ma mai qui trasferita), medicina, neurologia, ortopedia e psichiatrica, il pronto soccorso e tre strutture complesse in comune con il presidio ospedaliero di Acireale: anestesia e rianimazione, patologia clinica e radiodiagnostica. In comune con il p.o. di Acireale anche la direzione sanitaria. L’Asp ha rimandato alla Regione la decisione di dove allocare, tra Giarre e Acireale, la cardiologia e l’Unità di terapia intensiva coronarica (Utic).
Maria Gabriella Leonardi
12 gennaio 2010

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