Salvare la scuola dell'infanzia di via Siracusa

«Il Comune non ha eseguito nessuno degli interventi di manutenzione richiesti dalla dirigente scolastica, nel corso dei mesi, per la scuola dell’infanzia di via Siracusa»: a denunciarlo è uno dei genitori dei piccoli alunni, Giuseppe Cardile, che, con documenti alla mano, elenca tutti gli interventi sollecitati dalla scuola già dal mese di luglio: la disinfestazione, disinfezione e derattizzazione, l'installazione di una pensilina, di uno scaldabagno per ciascuna delle 6 sezioni, la riparazione di un cornicione, il potenziamento dell'energia elettrica, la tinteggiatura delle pareti, la sistemazione del vano caldaie, la sostituzione dei termosifoni rotti, il potenziamento della suoneria del campanello esterno, la copertura della terrazza, la revisione dell'impianto idraulico, la sistemazione delle mattonelle dei bagni, dei servizi igienici e altro ancora. Cardile segnala anche che nel mese di novembre, a seguito di un sopralluogo, il Servizio regionale di Protezione Civile per la Provincia di Catania ha scritto al sindaco, al settore Lavori pubblici del Comune e anche ad altri enti per segnalare che era stata rilevata umidità dalle pareti e sui soffitti che coinvolge l'impianto elettrico. La Protezione civile ha quindi invitato l'amministrazione a predisporre tutte le iniziative atte a garantire la pubblica e privata incolumità.
Perché sinora il Comune non ha provveduto? Alcuni degli interventi richiesti potrebbero essere eseguiti in economia dagli stessi operai del Comune. E poi, anche se il Comune è in regime di spesa limitata, può comunque eseguire lavori pubblici di somma urgenza. Possibile che non si possa installare neanche uno scaldabagno che costa 80 euro?
In un comunicato, l'assessore all'Ecologia, Piero Mangano, sottolinea: «dall'inizio dell'anno scolastico sono stati eseguiti due interventi di derattizzazione dei locali. Un terzo intervento sarà effettuato dopo le festività natalizie». In merito agli interventi di manutenzione e riparazione, l'assessore ai Lavori pubblici, Pippo Donzello, precisa: «subito dopo le festività natalizie l'Amministrazione valuterà il tipo di provvedimento da eseguire per sopperire alle urgenze, senza dimenticare il quadro economico dell'Ente e la possibilità di potere utilizzare risorse finanziarie».
Maria Gabriella Leonardi

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