Il sindacon incontra la Rete delle associazioni


Ieri pomeriggio nella sala consiliare il sindaco Teresa Sodano, gli assessori, i consiglieri e i rappresentanti degli altri comuni del distretto sanitario hanno incontrato i rappresentanti della Rete delle associazioni giarresi per riferire l’esito dell’incontro avuto, nei giorni scorsi, a Palermo, con l’assessore regionale alla sanità Massimo Russo. Per la Sodano l’incontro è stato proficuo soprattutto riguardo al potenziamento (assicurato dall’assessore) del pronto soccorso dell’ospedale di Giarre. L’Utic e la Cardiologia non saranno allocate a Giarre, ma non è certo che siano destinate all’ospedale di Acireale; Giarre dovrebbe avere un reparto di riabilitazione di eccellenza. Il sindaco vigilerà affinché l’implementazione nel pronto soccorso avvenga realmente e nei tempi previsti.
L’assessore Francesco Longo ha confermato l’annunciato potenziamento del pronto soccorso, sia per quanto riguarda il personale che la strumentazione, ma ha evidenziato come l’ospedale sia stato comunque scippato del punto nascita, del reparto di ostetricia e ginecologia quando nel 2007, in pieno funzionamento, erano stati raggiunti i 370 parti, sufficienti per mantenere il reparto. Per Fabio Di Maria, presidente della commissione sull’ospedale, si è tornati da Palermo senza alcun risultato: il potenziamento del pronto soccorso era già previsto. Il consigliere Angelo Spina ha delineato due possibilità: o accettare il progetto proposto dall’assessore senza possibilità di replica, o rifiutarlo. Il consigliere Orazio Pagano ha rimarcato la mancata concertazione sul destino dell’ospedale: l’assessore ha solo reso gli amministratori partecipi di quanto aveva deciso. Secondo il consigliere provinciale Salvo Patanè occorre lavorare per invertire, nel medio termine, la polarità verso Acireale. Per il consigliere comunale Josè Sorbello occorre mettere nero su bianco manifestazioni eclatanti da adottare. L’assessore ripostese Enzo Caragliano ha ripercorso le vicende salienti riguardanti l’ospedale negli ultimi anni.
Da parte della Rete delle associazioni Angelo D’Anna ha evidenziato la poca chiarezza da parte della Regione sulla rimodulazione del presidio e ha riferito la sensibilizzazione che le associazioni stanno conducendo nelle scuole e nelle parrocchie. Infine, D’Anna ha evidenziato che non ha senso che vi siano reparti duplicati tra i due ospedali e che da Acireale dovrebbero cominciare a tornare i reparti che spettano a Giarre. Istituzioni e associazioni manterranno i contatti su questa comune mobilitazione.
Maria Gabriella Leonardi
27 gennaio 2010

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