200 Cassonetti in fumo nel 2009

Nel 2009 tra Giarre, Riposto e Mascali oltre 200 cassonetti per i rifiuti sono stati o incendiati, o danneggiati o asportati. Un dato allarmante che la dice lunga sul livello di inciviltà e vandalismo diffuso nella nostra zona. Mediamente ogni cassonetto in polietene o in ferro è di costa circa 300 euro, mentre il costo medio di una campana è di circa 600 euro. I cassonetti, inoltre, sia in polietene o in ferro, diventano inutilizzabili se incendiati.
Il dott.Alfio Agrifoglio, direttore di Aimeri Ambiente, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti nell’Ato Joniambiente, in una nota commenta: «Il fenomeno degli incendi dei cassonetti purtroppo condiziona la qualità dei servizi erogati dalla nostra azienda con costi aggiuntivi che inevitabilmente ricadono sulla collettività. Il numero dei cassonetti dati alle fiamme ci induce ad una precisa riflessione: davvero il cittadino vuole collaborare per migliorare l’ambiente? Gli innumerevoli episodi incendiari, gli atti di vandalismo sfrenato compresi i furti, penalizzano tutte le attività svolte per migliorare il decoro delle città. E invece si continua ad attaccare il patrimonio ambientale e in generale l’eco sistema. Ma anche al turismo balneare della zona jonica, pesantemente colpita la scorsa estate con il lungomare Riposto Calatabiano, che risulta essere il più bersagliato rispetto alle altre macro aree del territorio di competenza».
Lo scorso giugno tra S.Anna, Fondachello e Marina di Cottone, sono stati dati alle fiamme oltre 30 cassonetti su 100 di nuova collocazione. Episodi vandalici che si sono ripetuti ciclicamente per tutta l’estate. «In linea generale – aggiunge Agrifoglio - il fenomeno degli incendi cassonetti ha registrato delle preoccupanti punte nella prima fase dell’estate, tra maggio e giugno. Oltre al lungomare anche Giarre è stata teatro di una sequela impressionante di incendi. In una sola notte a giugno del 2009 sono stati dati alle fiamme una trentina di cassonetti e altrettanti sono stati asportati».
Il direttore Agrifoglio si dice favorevole all’iniziativa intrapresa da Joniambiente di rimuovere le campane per la raccolta differenziata, bersaglio di atti vandalici e più spesso ridotte in discariche.
Maria Gabriella Leonardi

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