Un Museo da visitare


Con l’avvicinarsi delle festività natalizie il Museo del presepio di via Meli diventa meta privilegiata di turisti e scolaresche. Solo venerdì scorso i visitatori della struttura espositiva sono stati circa 450, di cui un gruppo proveniente da Pozzallo (Rg). Numerose le rappresentazioni della Natività realizzata da vari maestri presepisti ed esposte nel Museo. Tra le tante opere ve ne è uno in maiolica di Leonardo Petraroli di Grottaglie; incantevole una Natività napoletana di Marco Ferrigno e un ovale di Guido Raccagni di Cividino Quintano (Bg).
Al pian terreno si trovano numerosi presepi provenienti da varie parti del mondo, come un presepio Tailandese con le figure della Natività rappresentate con gli abiti tipici e le fattezze degli abitanti della Thailandia. Il presidente della sezione giarrese dell’associazione “Amici del presepio”, Salvatore Camiolo, presenta il presepe giarrese per eccellenza, realizzato da Angelo Mantenga con i costumi di Vincenzo Velardita. Si tratta di un presepio regalato in ricordo dei 15 anni di vita dell’associazione “Amici del presepio” a Giarre e che raffigura la Natività all’interno di una grotta in pietra lavica, circondata da fichi d’India; sullo sfondo l’abitato di Giarre e, più in profondità, il profilo dell’Etna, così come si vede da questo versante.
Maria Gabriella Leonardi

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