A S.Giovanni Montebello si accende il gas


Nella piazza di San Giovanni Montebello il sindaco Teresa Sodano ha simbolicamente acceso il gas per inaugurare ufficialmente l’attivazione della rete del metano nella frazione, l’ultima che ancora non ne era fornita. Insieme al sindaco e a diversi assessori della giunta e all’assessore provinciale Pagano erano presenti, in rappresentanza di “Enel rete gas” Giovanni Raciti e l’ing.Vincenzo Paradiso. Raciti, responsabile della zona di “Enel rete gas”, ha ripercorso i momenti salienti della realizzazione della rete del metano a Giarre, a partire dal bando di gara emanato dal Comune nel 2005 per affidare il servizio di distribuzione del gas. Il Comune è anche riuscito a ottenere un apposito finanziamento per realizzare i lavori. E’ di 25km la lunghezza della condotta posizionata ultimamente nel territorio giarrese che sia aggiunge ai preesistenti 50km di rete. A S.Giovanni Montebello ci sono 500 impianti pronti ma potenzialmente nella frazione potrebbero esserci 1000 utenti. Il gas è appositamente odorizzato: qualora si dovesse avvertire della puzza occorre telefonare al numero verde del pronto intervento 800900806. La vendita del gas è una libera attività commerciale per cui gli utenti per attivare il gas nelle loro abitazioni dovranno contattare un fornitore a loro scelta.
Soddisfatto l’assessore alle frazioni Giovanni Finocchiaro:«finalmente, dopo anni di attesa, S.Giovanni Montebello viene raggiunta dal gas: lo aveva promesso l’amministrazione, e io in prima persona, durante la campagna elettorale e lo abbiamo mantenuto. Ringrazio il sindaco, l’assessore ai lavori pubblici Pippo Donzello, l’amministrazione tutta e, sul piano tecnico, la dirigente dell’area lavori pubblici del Comune, ing.Pina Leonardi, e il geom. Salvatore Patanè che hanno seguito passo passo tutto l’iter».
Il sindaco Sodano ha sottolineato come nelle altre frazioni la rete del metano sia stata attivata in silenzio, mentre a S.Giovanni Montebello si è voluto rimarcare questo momento perché qui l’opera è stata più complessa e gli abitanti da tempo avevano manifestato l’esigenza di potere disporre del gas.
Maria Gabriella Leonardi
27 dicembre 2009

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