Una rete di associazioni in difesa dell'ospedale


La rete delle associazioni giarresi ha incontrato in Municipio la Commissione consiliare sull'ospedale: si tratta del primo incontro tra la rete delle associazioni e le istituzioni e a richiederlo è stata la stessa rete, motivata a conoscere la situazione del presidio giarrese e a offrire anche proposte alla Commissione. Una ventina circa le associazioni in rete a Giarre: importante per loro l'essere prese in considerazione dalle istituzioni. Numerosi sono stati gli interventi sia dei rappresentanti delle associazioni che dai consiglieri. In apertura, il presidente della Commissione Fabio Di Maria ha ripercorso le battaglie condotte in questi anni e ha riferito del recente incontro con la Commissione regionale sanità. Di Maria ha riportato le rassicurazioni ricevute dall'assessore regionale alla sanità, Massimo Russo, e dal direttore generale dell'Asp Calaciura sul fatto che ogni decisione che riguarderà l'ospedale di Giarre sarà prima concertata. Tra i numerosi interventi seguiti, Angelo D'Anna, di "Insieme...persone" ha espresso l'esigenza per la popolazione di un pronto soccorso che sia efficiente oltre che la garanzia della qualità dei servizi che restano. Cesare Scuderi del Centro di aiuto alla vita ha esposto la situazione dell'ostestricia e manifestato perplessita sulla"piastra chirugica" che dovrebbe restare a Giarre. Salvo Garraffo del Centro promozione famiglia e dell'Aimc ha evidenziato l'importanza di far tornare a Giarre l'ostetricia. Mario Castorina dell'associazione l'Agorà ha chiesto quale supporto in difesa dell'ospedale può dare la società civile. Le associazioni hanno palesato la voglia di pianificare ulteriori occasioni di incontro con le istituzioni per una migliore condivisione delle iniziative. L'assessore con la delega per l'ospedale, Giovanni Spada, ha invitato, quindi, le associazioni a sensibilizzare la società sulle problematiche dell'ospedale e ha auspicato di ricevere in un prossimo incontro delle proposte dalle associazioni. Ha concluso l'incontro il sindaco Teresa Sodano che si è detta felice per la presa di coscienza della società civile sulla questione dell'ospedale e, dopo avere ripercorso le battaglie degli ultimi anni, ha concluso:"Ci batteremo insieme per avere a Giarre un polo di cardiologia, l'Utic e il labotratorio di analisi, disponibili a rinunciare alla geriatria".
Maria Gabriella Leonardi
5 novembre 2009

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