Nell'attesa dell'inaugurazione

Fare chiarezza sui tempi necessari per l’apertura del nuovo plesso elementare Manzoni di viale Mediterraneo a Macchia. Con questo intento ieri si è svolta una riunione nei locali del centro Cusmano che ospitano il plesso Manzoni da quando il sisma del 2002 rese inagibile la scuola di via Russo. Erano presenti per la Protezione Civile l’arch.Alberto Vecchio e il geom. Enrico Azzia; per il Comune il vicesindaco Leo Cantarella, gli assessori Giovanni Spada e Piero Mangano, il consigliere Salvo Camarda, il geom.Sebastiano D’Anna dell’ufficio tecnico e la dott.Aurelia Miceli, capo servizio delle politiche scolastiche; per la scuola il dirigente del 2°circolo didattico Giuseppe Lupinacci, il presidente del circolo Antonino La Spina, insegnanti e genitori. Il dott.Lupinacci ha spiegato quanto sia importante per la scuola dare certezze alle famiglie di Macchia, entro gennaio-febbraio, in modo che tornino a iscrivere i loro figli al 2°circolo didattico che, in questi anni di esodo forzato, ha perso numerose iscrizioni. L’arch.Vecchio ha assicurato che i lavori saranno completati nei tempi contrattuali, forse anche prima. Stralciati dal progetto originario la palestra e l’auditorium, all’esterno della scuola è stato realizzato un campo sportivo, con tribuna e spogliatoi, oltre che ampie zone a verde. Avviato anche l’iter per il rilascio delle certificazioni: conclusi i lavori, infatti saranno necessari tempi tecnici per i collaudi strutturale e amministrativo, il rilascio dell’agibilità, del certificato prevenzione incendi e il nulla osta sanitario. Il vicesindaco Cantarella ha garantito che non vi saranno intoppi per ciò che compete al Comune. Per quanto riguarda gli arredi bisognerà vedere quali sono ancora utilizzabili e quali no. L’assessore Spada ha riferito di avere chiesto alle scuole del Comune se avevano surplus di arredi, ma tutte le scuole hanno dichiarato carenze; per sopperire a questi bisogni il Comune dovrà, quindi, chiedere ad altri enti dei finanziamenti. Per il plesso Manzoni occorrerà stimare gli arredi necessari per aprire la scuola e trovare nel bilancio comunale eventuali fondi. L’assessore Mangano ha sottolineato l’importanza di far conoscere la scuola alla popolazione entro gennaio. Se è certo, infatti, che l’anno scolastico 2010/2011 il plesso Manzoni lo inizierà in viale Mediterraneo (e forse sarà pure completato l'anno scolastico in corso nel nuovo plesso) sarà importante, come ha rimarcato l’insegnante Mario Pafumi, organizzare a gennaio una manifestazione che dia certezze alle famiglie sulla prossima apertura della scuola.
Maria Gabriella Leonardi

10 novembre 2009

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