In attesa della raccolta dell'umido

La raccolta del “rifiuto umido” tra le utenze domestiche giarresi doveva partire, in via sperimentale, all’inizio di questo mese. Ma l’avvio di questo nuovo servizio è stato, invece, posticipato, di un mese. Come, spiegano, infatti, in una nota, l'assessore Piero Mangano e il responsabile dell’Ato Joniambiente per la raccolta differenziata, Nino Germanà:«L'avvio della raccolta dell'umido slitta ai primi di dicembre prossimo, in quanto dal Comune di Giarre sono pervenuti in ritardo alla Joniambiente i dati relativi ad alcune utenze che ricadono nell'area geografica in cui sarà sperimentalmente eseguito questo servizio». Per avviare la raccolta dell’umido è stata, infatti, individuata un’area ben precisa di Giarre: la zona di viale Aldo Moro in quanto rispondente alle caratteristiche ottimali per l’avvio di questo servizio: strade larghe su cui insistono numerosi condomini. Il Comune ha trasmesso all’Ato l’elenco di circa 3000 utenti residenti in questa zona.
Il rifiuto "umido" consiste negli scarti e negli avanzi del cibo, bucce di frutta, verdura, carne e ossa, pesce e lische, pane, pasta e riso, gusci d’uova, filtri di thè e camomilla, fondi di caffè, fiori recisi, foglie di piante domestiche, eccetera.
Il presidente dell’Ato Joniambiente Francesco Rubbino spiega: «L’avvio della raccolta della frazione umida tra le utenze domestiche, previsto per il primo di novembre, è stato rinviato al primo di dicembre per ottimizzare al meglio una organizzazione che, come potete immaginare, è particolarmente complessa. Pensate che abbiamo bisogno di 5 mila e 200 bio-contenitori da 10 litri, 2400 bio–contenitori da 25 e 30 litri, 300 bio–contenitori da 120 litri e 180 bio–contenitori da 240 litri. A questi vanno aggiunti i 400 mila sacchetti da utilizzare.
Non vi nascondiamo – soggiunge Rubbino - che faremo il possibile per avviare il servizio ancora prima della data programmata, ma siamo dell’idea che una migliore organizzazione all’inizio, possa evitare il sorgere di disservizi in seguito».
I quantitativi di umido che l’Ato stima di raccogliere, la durata della fase di sperimentazione e altri dati sulla raccolta differenziata sono in fase di elaborazione. Potranno essere forniti tra qualche settimana.
Maria Gabriella Leonardi
19 novembre 2009

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