E' arrivata la Tarsu 2009!

E’ arrivata la Tassa sui rifiuti solidi urbani 2009. Confermato l’aumento del 60% che già era stato attuato per il 2008: mentre per l’anno scorso sono state emesse due bollettazioni, quest’anno l’importo arriva in un’unica bollettazione. Inoltre, il Comune prevedendo maggiori entrate dalla lotta all’evasione, ha diminuito la Tarsu rispetto al 2008 del 12,5%. In una nota il dirigente finanziario del Comune, dott. Letterio Lipari, spiega, infatti, che «l'importo della Tarsu per l'anno 2008 è stato determinato dalla somma delle due bollettazioni emesse. Per il 2009 è stata emessa una sola bollettazione, il cui valore, per le civili abitazioni, ammonta a quello del 2008 decurtato del 12,5%». Il dirigente spiega che con la determinazione sindacale n.82/2009 sono state confermate le tariffe adottate nel mese di novembre 2008 (determinazione sindacale n.161/2008), ad eccezione delle civili abitazioni, per le quali si è proceduto alla anzidetta riduzione.
Come si ricorderà la Confconsumatori ha presentato ricorso al Tar sulla legittimità dell’aumento della Tassa sui rifiuti solidi urbani a Giarre disposto per il 2008. Per questo ci si chiede se anche l’aumento della Tarsu per il 2009 potrebbe essere illegittimo, qualora il Tar accogliesse il ricorso per il 2008. Su questo punto il dott.Lipari chiarisce: «L'aumento derivante dalla determina sindacale n.161/2008 è esecutivo in quanto il Cga non ha ritenuto di sospendere l'esecutività di tale atto, il quale è attualmente efficace ed esecutivo pur in pendenza del pertinente giudizio di merito. Nell'anno 2009 le tariffe vigenti sono state adottate entro il termine di adozione del bilancio di previsione. Un eventuale giudizio di merito che annullasse la determina sindacale n.161/2008, non comporterebbe la caducazione anche della determina sindacale n.82/2009».
Resta solo da capire a quanto ammonta il costo del servizio. Nella stessa nota il dott.Lipari spiega: «Il costo definitivo del servizio non è ancora pervenuto dall'Ato sia per l'anno 2008, sia per l'anno 2009. Si fa fronte al minor gettito previsto per le abitazioni civili (12,5%), con il maggiore gettito previsto dagli avvisi di accertamento per evasione di prossima emissione».
Maria Gabriella Leonardi
(7 ottobre 2009)

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