Un'occhio di riguardo per la zona artigianale


Una folta vegetazione circonda il recinto della zona artigianale “Giovanni Trovato” di Trepunti, dal lato che dà sulla nazionale. Una vegetazione che nasconde la visuale all’interno dell’area produttiva. Ed è un vero peccato visto che la zona al suo interno si sta vivacizzando sempre di più. Si nota che sono, infatti, sempre più numerose, nell’ultimo periodo, le insegne luminose che ora distinguono i vari capannoni, prima tutti uguali. Ed è evidente che i proprietari e i locatari hanno tutto l’interesse ad accrescere la visibilità della propria attività e a dare un’immagine più accattivante al visitatore della zona artigianale.
Ma dalla trafficata nazionale l’automobilista che si sofferma a osservare l’area produttiva non ha proprio una visuale accattivante: la vegetazione incolta, infatti, avvolge buona parte del recinto dell’area produttiva, sulle aste sventolano in alto bandiere internazionali ormai ridotte solo a brandelli (e che sarebbe il caso di ammainare) e in più tra la recinzione e la nazionale si trova un vecchio muro di pietra che, oltre ad essere ormai inutile, secondo alcuni è pure pericoloso per il rischio di possibili crolli. Il tutto dà un’immagine di abbandono a un’area che invece, al suo interno, sta crescendo sempre di più e che pulsa di lavoro.
Nei mesi scorsi sono stati eseguiti alcuni importanti interventi per agevolare l'attività dei vari operatori: è stato realizzato, infatti, l’impianto di illuminazione pubblica e il collegamento alla linea Adsl. Ma oltre a questo è necessario curare anche l’immagine di questa importante area produttiva, desiderata per decenni dagli artigiani giarresi. In futuro l’area meriterebbe anche l’organizzazione, al suo interno, di eventi, mostre che la facciano conoscere a un più vasto pubblico. Ma se al momento per accrescere il decoro del polo produttivo non sono possibili interventi costosi, basterebbe garantire l’ordinaria manutenzione. In proposito, l'assessore al Verde, Francesco Longo riferisce che è in programma, a cura dell'ufficio competente, la manutenzione del verde all'interno dell'area artigianale. Per quanto riguarda la questione del vecchio muro da abbattere la competenza è dell’Anas. E in proposito, l'assessore ai Lavori pubblici, Pippo Donzello riferisce in una nota che «è in atto un dialogo con l'Anas per acquisire la competenza di un tratto di Statale in maniera da agire autonomamente rispetto al fatto che l'Amministrazione intende realizzare un varco di ingresso che ricade su un tratto di strada statale 114».
Maria Gabriella Leonardi
La Sicilia 23 settembre 2009

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