Una casa per gli uffici comunali

Nello stabile che doveva essere la casa-albergo per anziani “Madre Teresa di Calcutta” potrebbero essere accolti tra i 160 e i 180 dipendenti comunali. Questa è la stima approssimativa fatta dai consiglieri comunali della IV commissione, presieduta da Angelo Spina, che ieri hanno effettuato un sopralluogo nello stabile di via Federico II di Svevia. La commissione sta conducendo uno studio su quali edifici potrebbero accogliere gli uffici comunali attualmente ospitati in locali affittati a spese del Comune. Ieri, i consiglieri hanno stimato in una quarantina i dipendenti che potrebbero essere ospitati in ognuno dei quattro piani della “Madre Teresa”. La commissione chiederà all’ufficio del patrimonio quanti sono gli impiegati comunali che lavorano in locali affittati e quanto spende il Comune per gli affitti. All’ufficio tecnico la commissione ha richiesto la planimetria dello stabile e all’ufficio contratti ha chiesto di conoscere lo spazio minimo previsto in un ufficio per ogni lavoratore. Lo stabile della “Madre Teresa”, secondo i consiglieri, ha anche ampi spazi che potrebbero essere dedicati per l’utenza, oltre all’ampio parcheggio esterno. «Dopo questo studio - ha spiegato il presidente Angelo Spina- chiederemo un’audizione congiunta con i funzionari dell’ufficio tecnico e l’ufficio del patrimonio per conoscere i tempi previsti per l’adeguamento, la spesa necessaria e il reperimento dei fondi. Acquisite tutte le informazioni potremo chiedere incontro con amministrazione per conoscerne gli intendimenti».

Maria Gabriella Leonardi
2 settembre 2009

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