Niente penale per la ditta appaltatrice dei lavori alla Tensostruttura


All’impresa appaltatrice dei lavori per la realizzazione della Tensostruttura di via Almirante non sarà applicata la penale per la ritardata ultimazione dei lavori. Lo ha deciso la giunta nella delibera n°112 del 9 settembre scorso. Il progetto della Tensostruttura era stato finanziato nel 2004 con un mutuo alla Cassa depositi e prestiti. I lavori sono stati appaltati alla Moncada Costruzioni che ha applicato un ribasso d’asta del 21/72%, per un importo netto contrattuale di 846mila euro circa. Dopo tre perizie di variante, sospensioni dei lavori e maggiori tempi di esecuzione era stata fissata l’ultimazione dei lavori per il 31 marzo 2009. Nell’ultimo periodo l’impresa ha subito numerosi furti ed atti di vandalismo che hanno danneggiato gli impianti della struttura. A marzo la ditta ha comunicato il completamento dei lavori; a luglio, dopo «una diatriba dialettica ed epistolare sulla regolarità o meno della ultimazione» dei lavori, l’impresa «ammetteva la ritardata ultimazione dei lavori richiedendo la non applicazione della penale (…)adducendo come motivazione la serie interminabile di furti subiti nel cantiere». Nella delibera, la giunta ha approvato «la non applicazione della penale per ritardata ultimazione dei lavori a condizione che l’impresa ultimi gli stessi entro 40 giorni dal deposito del certificato di collaudo e comunque dalla data di comunicazione dell’eventuale approvazione della delibera di non applicazione di penale». Si da inoltre atto che «la Ditta rinuncia a tutte le riserve e ad ogni altra richiesta di danni o risarcimenti, condizione essenziale affinché la penale non venga applicata».
Maria Gabriella Leonardi
La Sicilia 22 settembre 2009

Commenti