Il Rex pronto a riaprire il sipario


Con l’approssimarsi della stagione autunnale, il Teatro Rex di via Teatro si appresta a riaprire i battenti per ospitare spettacoli, rappresentazioni teatrali e manifestazioni varie. Per una città di 27mila abitanti come Giarre la sala del Rex è di modeste dimensioni. Come non pensare che appena qualche centinaio di metri più giù, scendendo sulla stessa strada, si trova l’altro teatro, molto più grande del Rex, famoso in tutta Italia per non essere mai stato aperto, pur avendo superato da tempo i 50 anni e malgrado i circa 9miliardi delle vecchie lire che vi sono stati spesi. La struttura si sta sempre più degradando all’esterno e forse al suo interno riceve pure “visite”, visto che qualche cancello e finestra da tempo sono aperti.
Non potendo godere del grande teatro incompiuto, le attività teatrali si concentrano d’inverno al Rex. Lo scorso anno cinque compagnie vi hanno organizzato le loro stagioni teatrali. Il Rex è un punto di riferimento anche per i Comuni vicini che acquistano gli abbonamenti agli spettacoli per i loro anziani, e in una città come Giarre (che molti, a torto o a ragione, definiscono culturalmente morta)il teatro Rex con i suoi spettacoli è un continuo fermento, un luogo di svago per molti. A questa intensa attività, concentrata soprattutto nei fine settimana, sono da aggiungere le varie manifestazioni organizzate dalle scuole e da associazioni. Per tutta questa vivacità che si dipana attorno a questa struttura, è importante custodire il Rex, garantirne la manutenzione e la fruibilità. In merito alle manutenzioni interne al teatro Rex, come conferma la dirigente della III area Lavori pubblici, l'ing.Pina Leonardi: «ciclicamente e su segnalazione dell'Ufficio Sport e Spettacoli, vengono eseguite le eventuali riparazioni di poltrone e tendaggi».
Ma cosa si deve fare per usufruire del Teatro Rex? Lo spiega, in una nota, l'assessore allo Sport e Spettacolo, Leo Cantarella, che afferma:«attualmente per usufruire del Rex ci si avvale del regolamento approvato dal Consiglio comunale che prevede la cessione di una cauzione di 200 euro per eventi come una stagione teatrale, mentre per singoli affitti si paga 60 euro per eventi da svolgersi nei giorni feriali e 90 euro per quelli programmati il sabato e la domenica e giorni festivi».
Maria Gabriella Leonardi

Commenti