Chiamatelo Bilancio di previsione...


Il Consiglio comunale di Giarre, l’ultimo giorno di agosto, ha approvato il Bilancio di previsione 2009, lo strumento più importante di programmazione di una amministrazione che, secondo un decreto del Ministro dell’Interno, doveva essere approvato entro il 31 maggio. A tenere la discussione sul Bilancio, solo i consiglieri di minoranza. Tra questi, Fabio Di Maria ha espresso insoddisfazione per la relazione presentata dall’assessore al bilancio, Fabio Cavallaro, definendola "un rendiconto spoglio e senza contenuto":«Il Comune non sta coprendo alcun disavanzo – ha affermato - ma solo vendendo beni patrimoniali del Comune». In un lungo intervento Tania Spitaleri del Pd ha dichiarato:«Il bilancio giunto in Consiglio è un atto monco e quando è stato trasmesso ai consiglieri vi mancavano alcuni atti propedeutici come il Piano dei servizi turistico-culturali e il Piano dei servizi sociali, oltre che allegati importanti come la relazione dei revisori dei conti». La Spitaleri ha segnalato anche l’assenza del Piano triennale delle opere pubbliche: «la normativa non lo prescrive più come atto propedeutico, ma senza di esso non c’è l’unità di programmazione politica perché si ha la previsione finanziaria in assenza della previsione sulle opere da realizzare». Tania Spitaleri ha anche sottolineato come durante la predisposizione dei documenti di programmazione l’amministrazione non ha consultato enti, organizzazioni e associazioni che agiscono sul territorio, come invece era stato promesso dal sindaco. Conclusa la discussione, si è passati all’esame degli emendamenti: bocciati tutti quelli proposti dalla minoranza, approvati tutti quelli della maggioranza, tranne uno (riguardante 20mila euro per la fornitura di carburante per l’area Lavori pubblici), a firma del capogruppo dell’MpA, Salvo Camarda che spiega: «ho firmato questo emendamento, proposto dall’amministrazione, e ho invitato più volte il capogruppo del PdL a sottoscriverlo. Viste le perplessità del capogruppo del Pdl responsabilmente ho ritirato l’emendamento al fine di raggiungere l’approvazione, condivisa nella maggioranza, del Bilancio di previsione, strumento importantissimo per lo sviluppo della città». Il Bilancio è stato quindi approvato con 11 voti favorevoli e 4 contrari.
Maria Gabriella Leonardi
2 settembre 2009

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