La notte di San Lorenzo lascia sporche le spiagge del litorale jonico


La notte di San Lorenzo in tanti sono andati sulle spiagge del litorale jonico sperando di vedere le stelle cadenti e lasciando, nel mentre, cadere sulla spiaggia… rifiuti di ogni genere. Solo per fare un esempio, tra le mete preferite dei cercatori di stelle cadenti, vi è sul lungomare di Fiumefreddo un tratto di spiaggia che ha come punto di riferimento la cosiddetta “casa bianca”. Lì, ieri, martedì, sulla spiaggia si trovavano cartoni per la pizza, carboni spenti, bottiglie di plastica, qualche sacchetto del supermercato e cartacce. Immancabili le cicche di sigaretta che forse i fumatori lasciano in spiaggia pensando che il mare le ingoierà. Per non parlare delle lenze, visto che quella zona è frequentata da pescatori, anche quando ci sono i bagnanti, sebbene sia vietato. E le lenze abbandonate hanno talvolta attaccato pure l’amo, col rischio di procurare una bella ferita a qualche malcapitato. In questa bella spiaggia trasformata in pattumiera i bambini giocavano e correvano sotto gli occhi di genitori sereni, o forse rassegnati. Cosa potranno pensare i turisti? Che i siciliani vivono bene in mezzo all’immondizia e che si meritano tutto il degrado di questa terra che non rispettano e rovinano.
A chi tocca di pulire la spiaggia? Dall’Ato Joniambiente spiegano che la Provincia regionale di Catania ha rivendicato la competenza della pulizia della spiaggia, ma, malgrado ciò, l’Ato si occupa di pulire le spiagge. Inoltre, sulle spiagge del litorale jonico non si trovano secchi per la raccolta dei rifiuti perchè non voluti dai sindaci, in quanto si creano delle microdiscariche sulla spiaggia. Sulla strada, tuttavia, vi sono numerosi cassonetti. Il neo-presidente dell’Ato, Francesco Rubino assicura per oggi un intervento di pulizia.
Dal Comune di Fiumefreddo precisano che non si può imputare al Comune l’inciviltà delle persone. L’amministrazione ha prestato sempre grande attenzione alla cura dell’ambiente facendo conquistare al Comune per quattro anni la bandiera blu. L’Amministrazione ha valorizzato le associazioni di volontariato che hanno promosso la pulizia della spiaggia, insieme ad altri enti ha attuato azioni preventive anti-attendamento e ha anche attuato iniziative volte ad evitare il parcheggio abusivo al fine di tutelare l’ordine e il decoro.
Maria Gabriella Leonardi
12 agosto 2009

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