Cambio di destinazione d'uso Casa Albergo per anziani


Con la delibera n°94 del 16 luglio scorso la Giunta comunale ha disposto il cambio di destinazione d’uso della “Madre Teresa di Calcutta” da casa albergo per anziani a sede unica degli uffici comunali. La “Madre Teresa” è una storica incompiuta giarrese, nata per ospitare anziani ma mai messa in funzione. A ottobre 2008 il Consiglio comunale aveva votato a favore del cambio di destinazione d’uso della struttura, sita in viale Federico II di Svevia. Ma lo scorso aprile, il sindaco aveva riferito alla IV commissione consiliare che dalla Regione c’erano resistenze per questo cambio di destinazione d’uso e a giugno anche l’assessore ai lavori pubblici, Pippo Donzello, aveva dichiarato che difficilmente la casa-albergo per anziani diventerà sede unica degli uffici comunali.
Malgrado ciò, lo scorso 16 luglio la Giunta comunale ha deliberato di modificare la destinazione d'uso dell'immobile e di dare atto che il mutamento della destinazione determina l'acquisizione del predetto immobile al patrimonio indisponibile dell'Ente. Nell’atto si legge, inoltre, che «la deliberazione non è soggetta a controllo preventivo di legittimità e diventerà definitivamente esecutiva dopo il decimo giorno dalla pubblicazione».
In una nota, il sindaco Teresa Sodano spiega che «si tratta di un procedimento della Giunta che si dice favorevole a cambiare la destinazione d'uso della casa albergo anziani di via Federico di Svevia in Polo degli uffici comunali, richiamandosi all'art.89 comma 7 della legge regionale 6/2001 ai sensi del quale è consentito agli Enti locali territoriali di modificare la destinazione d'uso di immobili che, realizzati con fondi pubblici, per le ragioni più varie, non sono stati mai utilizzati o si trovano in stato di abbandono; considerando, peraltro, che la medesima normativa prevede che il cambio di destinazione d'uso sia approvato con atto motivato, e corredato di relazione tecnica, dell'organo deliberante. Tale delibera è stata trasmessa alla Regione Assessorato alla Famiglia».
Maria Gabriella Leonardi
28 luglio 2009

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