Bando per appaltare lavori fognatura via Ungaretti

Il Comune di Giarre ha emanato, qualche giorno fa, il bando per appaltare i lavori per la realizzazione del primo lotto funzionale del tratto di fognatura di via Ungaretti. I lavori saranno realizzati grazie a uno stanziamento di circa 191mila euro da parte della Protezione civile. Grazie a questo intervento saranno evitati gli allagamenti che si verificano nella frazione di Altarello in occasione di abbondanti piogge. La gara sarà esperita il 3 settembre alle 9,30.
In una nota, l’assessore ai Lavori pubblici Pippo Donzello spiega l’importanza di questo intervento: «il viale delle Province, in corrispondenza degli incroci con le vie Settembrini e Ungaretti, rappresenta una zona di confluenza tra flussi idrici quantitativamente significativi incanalati sulla rete viaria originariamente occupata da aste torrentizie. Alla superiore quantità d’acqua propria del bacino si aggiunge una considerevole aliquota proveniente dal viale Sturzo. In particolare, l’incrocio con la via Ungaretti (il cui tracciato era originariamente occupato dal torrente Cozzi) costituisce un elemento critico di pericolosità che si traduce in rischio proprio per la presenza dell’abitato di Altarello. Per mitigare tale condizione – sottolinea l’assessore - è stata studiata la realizzazione di una condotta per la raccolta delle acque piovane per tutto il tratto di via Ungaretti - e di preciso dall’incrocio di via Sturzo fino all’incrocio con viale delle Province - atta pure alla raccolta delle acque reflue, questo quando sarà realizzato il collegamento con la fognatura esistente a valle di viale delle Provincie».
Il dirigente dell’area Lavori pubblici del Comune, ing.Pina Leonardi, aggiunge: «Attraverso quest’opera di natura idraulica le acque piovane saranno immesse nel torrente Gozzi, mentre le acque nere saranno deviate tramite una canaletta che sarà realizzata all’interno del pozzetto centrale in corrispondenza dell’innesto del torrente Gozzi. Il progetto prevede la realizzazione di un primo tratto a valle del canale di raccolta per le acque piovane della lunghezza di 590 metri lineari».
Maria Gabriella Leonardi
(25 luglio 2009)

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