Al Comune di Giarre mancano i "letturisti"


Quando è stata l’ultima volta che un addetto del Comune è venuto a casa vostra a prendere la lettura del contatore dell’acqua? E a quando risale l’ultima eccedenza di consumo dell’acqua che avete pagato? Al Comune di Giarre da qualche anno mancano i “letturisti”. E pare strano che un Comune in difficoltà finanziarie sia carente del personale che serve per riscuotere un tributo ordinario come le eccedenze dell’acqua. Inoltre, prendiamo il caso di una vedova che fa la voltura della concessione dell’acqua intestata al marito defunto: riceverà un’unica bolletta dove ci sono da pagare le eccedenze e la fognatura relativi a diversi anni. Il pagamento si può tranquillamente rateizzare, basta recarsi negli appositi uffici. In proposito, il dirigente finanziario del Comune di Giarre, dott. Letterio Lipari, in una nota spiega: «Premesso che le procedure attualmente applicate per la rilevazione delle letture sono conformi nelle modalità e nei tempi al vigente dettato normativo, sono state richieste ulteriori unità di personale per il servizio di lettura; posto che il personale assegnato a tale servizio si è dimezzato negli ultimi anni a seguito di cessazioni dal servizio, sopraggiunti problemi di salute ed altre collocazioni organizzative, l’Ente può a questo punto scegliere due strade: aumentare le unità adibite al servizio letture, ricostituendone il numero originario (9 unità); oppure affidare all’esterno alcune fasi operative di tale servizio. In merito alla riscossione delle eccedenze – spiega il dott.Lipari – ogni anno sono bollettate da una a due annualità, in particolare quella del 2009 è stata bollettata l’eccedenza relativa all’anno 2006, peraltro non è utile né efficace bollettare in un anno le eccedenze relative ad un numero superiore di annualità, in quanto sarebbe oltremodo gravoso per l’utenza assolvere al pagamento di tutte le bollette idriche emesse in un anno che comprendono anche il canone acquedotto nonché i canoni di fognatura e di depurazione. Quanto al pagamento cumulativo di più annualità di eventuale eccedenze nonché di fognatura e depurazione riguarda solo le utenze disdettate per le quali cessa ogni rapporto con l’Ente».
Capitolo fognatura: la questione in questo caso riguarda tutti i Comuni. Al momento si attendono decreti ministeriali attuativi di una recente normativa: chi non è allacciato alla fognatura non la deve pagare ma dovrebbe versare un canone che serve per realizzare la fognatura. «In mancanza di tali decreti – sottolinea il dott.Lipari – si procederà alla bollettazione dei canoni di fognatura e depurazione solo per le utenze attualmente allacciate alla rete fognaria, ovvero ubicate in zone servite da pubblica rete di fognatura».
Maria Gabriella Leonardi
18 agosto 2009

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