Vigili urbani in stato di agitazione

Il corpo della polizia municipale da martedì scorso ha proclamato di essere in stato di agitazione, dichiarazione che anticipa quella dello sciopero. Spesso i giarresi lamentano l’assenza di vigili urbani che regolino il traffico veicolare cittadino. Adesso, attraverso la dichiarazione di stato di agitazione, vengono fuori i motivi del malcontento della polizia municipale. Come spiega il rappresentante del Sindacato unitario lavoratori polizia municipale (S.U.L.P.M.) Antonio Battiato, tra i motivi dello stato di agitazione c’è la mancata convocazione della delegazione trattante, le ore di straordinario effettuate ma non pagate, l’irregolare fornitura del vestiario, la mancanza di una polizza assicurativa che copra i vigili nell’espletamento del loro servizio, il sottodimensionamento dell’organico (sono in forza al Comune 29 agenti di polizia municipale quando ne sarebbero necessari almeno il doppio) e l’esigenza di una migliore organizzazione dell’orario di lavoro per evitare l’uso illegittimo dello straordinario.
Per quanto riguarda l’organico ridotto, ieri, per l’ennesima volta, è stata rinviata al 30 ottobre la data in cui sarà comunicato lo svolgimento della prova selettiva del concorso pubblico per la copertura di sette posti di agente di polizia locale. Il concorso era stato bandito il 30 novembre 2007 e per sette posti di vigile urbano erano state presentate circa 1700 istanze. Sul continuo rinvio di questo concorso pubblico, anche il consigliere Santo Vitale ha presentato un’attività ispettiva in consiglio comunale.
Sulla delicata questione dello stato di agitazione della polizia municipale, il sindaco Teresa Sodano e l’assessore alla viabilità Giovanni Spada hanno già incontrato il corpo dei vigili urbani per avere contezza delle loro problematiche e delle relative richieste. «L’amministrazione – spiega l’assessore Spada - ritenuto che i servizi affidati al corpo di polizia municipale sono di importanza primaria per l’Ente, si attiverà al fine di reperire le risorse per garantire al corpo di polizia municipale di svolgere proficuamente i propri servizi».
Maria Gabriella Leonardi
(2 luglio 2009)

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