Protestano i lavoratori della cooperativa sociale "Insieme"

Tredici lavoratrici della cooperativa “Insieme” rimaste senza lavoro ieri hanno manifestato dinanzi il palazzo della cultura. Per 8 anni la cooperativa “Insieme” ha gestito il servizio comunale di assistenza anziani, adesso appaltato dalla cooperativa “Delfino” che ha assunto altro personale. «Ciò contraddice il Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore che prevede, nei casi di cambi di gestione, il passaggio delle lavoratrici dalla cooperativa cessante a quella subentrante – ha dichiarato il segretario della Cgil di Giarre Salvatore Cubito -. L’Amministrazione comunale nei confronti di queste operatrici ha un obbligo morale in quanto le stesse hanno continuato a lavorare nonostante il Comune sia debitore di ben dieci mensilità». Cubito riconosce che l’assessore ai servizi sociali Giovanni Finocchiaro si è distinto per sensibilità verso questo problema.
Il sindaco Teresa Sodano ha spiegato che l’Amministrazione aveva ribadito alla ditta “Delfino” la necessità di occupare le stesse persone che avevano lavorato nel servizio. Ma la cooperativa aggiudicataria non ha aderito a tale richiesta. «L’Amministrazione, giuridicamente, non può obbligare la cooperativa ad assumere in blocco il personale che aveva in precedenza espletato le attività. Pur rimanendo rammaricata ha comunque chiesto alla cooperativa aggiudicataria di assumere quanto meno lavoratori giarresi».
La Cgil attiverà tutti gli strumenti affinché le lavoratrici della “Insieme” siano reintegrate nel loro lavoro e vigilerà sul rispetto del capitolato d’appalto.
Maria Gabriella Leonardi
(2 luglio 2009)

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