Lavorare al Comune, in sicurezza

Anche all’interno del Comune di Giarre si parla di sicurezza nei luoghi di lavoro. Infatti, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, al fine di promuovere l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori del Comune, hanno chiesto al sindaco e al dirigente della IV area – ufficio del datore di lavoro, arch.Venerando Russo, di essere informati e di ricevere la documentazione sulla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative agli immobili in cui sono ubicati gli ambienti di lavoro e a tutto quanto prescritto dalla normativa in materia. Il Comune con i suoi 300 circa dipendenti è la prima azienda della città e i suoi ambienti di lavoro sono aperti al pubblico. L’arch. Russo ai rappresentanti dei lavoratori - come spiega una nota - ha specificato che «il Documento di valutazione dei rischi, redatto dall’ing. Vito Palmeri, è depositato negli uffici Urbanistica del Comune ed è a disposizione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza per la l’eventuale consultazione. Dato il cospicuo numero di pagine del documento, la riproduzione delle copie richieste rimane subordinata al preventivo impegno di spesa, motivo per cui non può essere fornito in copia. In merito alle attrezzature, l’ufficio del datore di lavoro ha provveduto all’acquisto di cassette di pronto soccorso, sirene di emergenza, cartelli per uscite di sicurezza, lampade di emergenza, tipologie diverse di estintori e relativa posa in opera sui luoghi di lavoro di tutte le aree.
«Al fine di operare in caso di incendio o altra calamità, secondo piani di intervento prestabiliti, sono stati trasmessi ai dirigenti delle Aree i piani di emergenza ed evacuazione affinchè si provvedesse alla loro pubblicazione secondo precise dislocazioni».
L’arch. Russo, informa, inoltre, che «è in programma un incontro con un medico del lavoro (a cui saranno invitati tutti i lavoratori) per promuovere la formazione dei dipendenti comunali sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Programmato anche un ciclo di incontri con i rappresentanti sindacali aziendali per la sicurezza finalizzato ad individuare luoghi e attività che possono rappresentare criticità».
Maria Gabriella Leonardi
(LA SICILIA 4 giugno 2009)

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