Per un gettone di presenza in più....

Dall’inizio di quest’anno, i consiglieri comunali non percepiscono più un’indennità di funzione mensile ma un gettone di presenza. La novità è stata introdotta dalla legge regionale n.22 del 16 dicembre 2008 che ha aggiornato la legge regionale n.30 del 23 dicembre 2000. In tal modo la Sicilia ha accolto così quanto disposto dalla normativa nazionale, volta a contenere i costi della politica, incluse le rappresentanze comunali. In sostanza, mentre prima, a prescindere dalla loro partecipazione o meno alle sedute, a Giarre i consiglieri percepivano un’indennità di 950 euro circa (al netto dell’Irpef) adesso percepiscono un gettone di 50 euro solo se sono effettivamente presenti alle sedute del consiglio comunale e alle sedute delle varie commissioni, in cui rientrano anche i sopralluoghi. La legge, infatti, testualmente recita «la corresponsione dei gettoni di presenza è comunque subordinata all'effettiva partecipazione del consigliere a consigli e commissioni».
La legge, come anzidetto, mirava a contenere i costi della politica, tuttavia, in questi primi quattro mesi dell’anno, almeno a Giarre, il risparmio economico per le casse comunali è stato minimo: ci sono cinque commissioni permanenti e due straordinarie, ogni commissione consiliare arriva a tenere mediamente anche due sedute la settimana a cui i consiglieri cercano di non mancare. Se per un verso c’è chi si affanna a totalizzare il massimo di presenze possibili, correndo da una commissione all’altra, per altro verso il vantaggio che almeno si è ottenuto è una migliore funzionalità del sistema. Prima, infatti - come spiegano gli addetti ai lavori - era più facile che gli eletti si assentassero: tanto a fine mese percepivano comunque l’indennità. Il numero legale facilmente mancava e, tra rinvii vari, rallentava il funzionamento delle istituzioni, alle spalle dei cittadini. Adesso il gettone incentiva la presenza e nelle sedute il numero legale manca di rado. Sono rimaste, invece, invariate le indennità di sindaco, assessori e presiedente del consiglio comunale.
Maria Gabriella Leonardi
(pubblicato il 14 aprile 2009)

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