Macchia di Giarre: attenti al cane


Un gruppo di cani randagi scorazza a Macchia di Giarre. A segnalarlo sono stati alcuni residenti di viale Mediterraneo, preoccupati soprattutto per uno dei cani, di grossa taglia e ferito. I residenti, per evitare ogni pericolo per i bambini, oltre che per soccorrere l'animale, hanno telefonato alla polizia municipale chiedendo gli opportuni interventi. Ma dai vigili si sono sentiti dire che la ditta che accalappia i cani per conto del Comune non viene pagata dal 2007, e quindi non si poteva intervenire. «Io potevo anche allontanare il cane dalla strada in qualche modo - ha affermato un residente - ma se poi questo cane in un'altra strada nuoce a qualcuno ne avrei scrupolo. Il Comune anche se è in regime del 191 (cioe' puo' compiere solo le spese previste per legge, n.d.c.) deve intervenire perche è in gioco l'incolumità dei cittadini». Il comandante della Polizia municipale, col.Maurizio Cannavò, in una nota precisa che «è stato informato del caso il responsabile dell'anagrafe canina. Si provvederà ad accertare se il cane è realmente randagio o se invece di "quartiere" (nel caso in cui fosse adottato da qualche residente). Il regime del 191 prescinde da questo tipo di intervento, in quanto, per il nostro corpo questa attività è routine. Riguardo, infine, i mancati pagamenti alla ditta accalappia cani convenzionata con il Comume, è stata data disposizione di liquidare alcuni mandati pregressi». «Sul territorio - aggiunge nella nota l'assessore Saro Bella - e' stato organizzato un monitoraggio a tappeto per censire il numero dei cani randagi. In merito ai pagamenti alla ditta accalappiacani convenzionata con il Comune, la Zoo Service di Catania, è stato dato il via libera alla liquidazione di quattro mandati».

Maria Gabriella Leonardi
(pubblicato su LA SICILIA del 26 marzo 2009)

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