Giarre senza difensore civico

Da circa tre mesi il Comune di Giarre non ha il difensore civico. Come prevede, infatti, lo statuto comunale all’art.80: «il difensore civico resta in carica fino al sesto mese successivo all’insediamento del consiglio comunale, trascorso il quale decade». Al consiglio comunale appena insediato, tocca avviare la procedura per l’elezione del difensore civico; cosa che, sino ad ora, non è stata fatta. Proprio per ovviare a questo inconveniente, all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, in calendario lunedì 23 marzo alle ore 20, sarà discussa una mozione sull’ elezione del difensore civico, proposta dai consiglieri Tania Spitaleri, Santo Vitale, Fabio Di Maria, Josè Sorbello, Leo Patanè e Salvo Zappalà. Il difensore civico ha la funzione di garante del buon adattamento e dell’imparzialità dell’azione amministrativa e tutela i diritti e gli interessi dei cittadini. Ha accesso a tutti gli atti amministrativi e a Giarre la sua presenza sarebbe stata molto utile in questi mesi in cui imperversano le proteste per l’aumento della Tarsu. Il difensore civico viene eletto dal consiglio comunale da un elenco di candidati formato su istanza degli aventi diritto presentata a seguito dell'emanazione di un bando. In vista della mozione che sarà trattata dal civico consesso, la commissione consiliare straordinaria per l'aggiornamento dei regolamenti comunali, presieduta da Patrizia Lionti, sta studiando il regolamento del difensore civico e si profilano due possibili modifiche:«Vorremmo dare ai giovani la possibilità di accedere a questa carica abbassando, nei requisiti richiesti, gli anni di esperienza – spiega la presidente Lionti – e poi, compatibilmente con quanto consente la legge, vorremmo privilegiare l’accesso ai cittadini giarresi». Come conseguenza dell’aggiornamento di questo regolamento comunale, ci sarà la modifica dello statuto dell’Ente per evitare contraddizioni tra i due testi. La revisione del regolamento sul difensore civico proseguirà nella prossima seduta della commissione in programma per domani, venerdì alle 15,30 e nelle successive sedute.
Maria Gabriella Leonardi (pubblicato su LA SICILIA del 19 marzo 2009)

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