Aumento Tarsu: l'amministrazione prende un legale per difendersi nel ricorso presentato da Confconsumatori

La giunta municipale ha deliberato di resistere al ricorso al Tar di Catania presentato dalla Confconsumatori Sicilia contro l’aumento della Tarsu. L’associazione di consumatori, dopo avere raccolto a Giarre oltre mille firme di cittadini contrari all’aumento della Tassa sui rifiuti per l’anno 2008, attraverso l’avvocato Maurizio Mariani, responsabile dell’ufficio legale dell’associazione, ha proposto ricorso al Tar, con espressa istanza cautelare, chiedendo l’annullamento della determinazione sindacale n°161 del 20 novembre 2008 (avente per oggetto “Tariffe tassa smaltimento rifiuti solidi urbani per l’anno 2008”), l’annullamento della relazione del dirigente dell’area finanziaria allegata alla stessa determinazione e l’annullamento di ogni altro atto o provvedimento presupposto o connesso.
In una delibera di giunta di qualche giorno fa, è stato quindi deciso di conferire la tutela degli interessi dell’Ente ad un legale con facoltà di rappresentanza e difesa nei modi ritenuti più opportuni. Per questo incarico è stato deciso di impegnare la presumibile spesa di 4000 euro per onorari e spese di avvocato; l’importo definitivo sarà quantificato a conguaglio, a seguito di regolare presentazione della parcella.
La Confconsumatori Sicilia, presieduta dall’avv.Carmelo Calì, non è nuova a queste battaglie legali e negli anni scorsi è riuscita a spuntarla contro la Provincia regionale di Catania facendo annullare i verbali elevati dalla polizia provinciale sull’asse dei servizi e viale Mediterraneo.
Maria Gabriella Leonardi
(pubblicato su LA SICILIA del 21 marzo 2009)

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