Arrivato un mammografo nuovo


E’ stato consegnato all’ospedale “San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro” un mammografo nuovo acquistato dall’azienda sanitaria. L'apprecchio, visto che nel nosocomio di via Forlanini non è possibile attivarlo a causa dei lavori in corso nel laboratorio di analisi e di radiologia, è stato, temporaneamente, trasferito nel poliambulatorio di corso Sicilia per essere installato e attivato. La speranza è che non segua la stessa sorte del mammografo che c’era prima, risalente agli anni ’90 e mai attivato. Giarre, in pratica, sinora non ha mai avuto un mammografo nelle strutture pubbliche. «In provincia per eseguire una mammografia ci sono liste d’attesa di un anno e le donne giarresi per questo esame devono andare altrove» ha affermato il presidente del Tribunale per i diritti del malato, Giuseppe Patanè.
L’ospedale di Giarre domani, sabato 21 alle 10,30, sarà al centro di una seduta straordinaria del consiglio comunale sul rientro immediato del punto nascite e del reparto di geriatria, temporaneamente trasferiti nel presidio di Acireale. Alla seduta sono stati invitati i deputati regionali che proprio in questi giorni all’Ars stanno per approvare la legge sul riordino del sistema sanitario.
Sulla situazione dell'ospedale il direttore medico dell'ospedale di Giarre, dott.Salvo Calì, spiega che nei giorni scorsi il prof.Santi Branca, direttore dell’unità operativa di geriatria e lungodegenza di Acireale ha effettuato un sopralluogo nel presidio giarrese in vista del trasferimento del reparto di geriatria. Il primario ha visitato i locali dove era ospitata la degenza di pediatria (trasferita ad Acireale) e che, con i suoi sedici posti letto, è sufficiente a rispondere alle esigenze della geriatria. Sono però necessari dei modesti lavori di adeguamento quale l’apposizione di un corrimano nei corridoi e nei bagni e la sostituzione dei piatti delle docce. Per il dott.Calì, tuttavia, il trasferimento del reparto di geriatria da Acireale a Giarre è possibile già da aprile. Il dott.Calì, riferisce, inoltre, che nei prossimi giorni sarà potenziato il turno del pronto soccorso.
Nulla di fatto ancora per quanto riguarda, invece, il trasferimento delle strisce blu dall’esterno all’interno dell’ospedale. La giunta comunale aveva deliberato in tal senso ma ancora mancano le concrete disposizioni operative e il risultato è il parcheggio disordinato di auto all’interno dell’ospedale.
Maria Gabriella Leonardi
(pubblicato su LA SICILIA del 20 marzo 2009)

Commenti

Anonimo ha detto…
speriamo che funzioni al piu' presto e che i tempi di attesa, all'atto della prenotazione dell'indagine diagnostica, non superi i 30gg.