Il ripiano de debito. Intervista all'assessore alle finanze Bella

Il Comune di Giarre ci riprova e il prossimo 27 febbraio esperirà una nuova gara per la vendita dei quattro capannoni rimasti invenduti nella zona artigianale di Trepunti. Il 6 marzo sarà esperita, invece, un’altra gara per la vendita dei sei terreni invenduti nell’asta dello scorso dicembre. «Vendiamo solo per ripianare il disavanzo», afferma l’assessore alle risorse economiche, finanze, patrimonio e bilancio Saro Bella, che aggiunge: «Al momento bisogna ripianare il disavanzo del 2006 di circa 600mila euro. Inoltre, la vendita dei terreni è un’opera di bonifica del territorio: questi terreni, inutilizzati all’interno di piani di lottizzazione, sono spesso ricettacolo di rifiuti e vendendoli evitiamo addirittura che qualcuno se ne appropri con insediamenti abusivi».
- Per presentare le offerte stavolta è stato concesso un maggiore lasso di tempo.
«E’ proprio così. Forse per gli acquirenti la precedente tempistica era troppo breve per ottenere fideiussioni e prestiti dalle banche».
- E’ necessario tuttavia evitare che si creino debiti…
«Non si può accusare quest’amministrazione di fare spese voluttuarie. I debiti spesso non attengono a modalità di spesa ma a maggiori oneri derivanti da espropri di terreni o a interessi maturati su crediti contestati e poi definiti con sentenza».
- Altre iniziative permetterebbero al Comune di risparmiare, ad esempio riducendo gli affitti.
«Abbiamo già deciso di trasferire tutti gli uffici comunali nell’immobile di viale Federico II di Svevia: il Comune cambiarà la destinazione d’uso e adeguerà l’immobile. Appena daremo un assetto più sereno alle finanze, procederemo in tal senso. Speriamo di farcela entro il 2010».
- Un altro risparmio potrebbe essere l’istituzione dell’ufficio legale:le spese legali del 2007 ammontano a 700mila euro.
«L’amministrazione da sempre vi ha pensato. Il recente atto d’indirizzo votato dal consiglio comunale significa che ci si vuole muovere in tale direzione».
- E la lotta all’evasione?
«E’ allo studio il miglioramento delle entrate. Saranno gli uffici finanziari ad avanzare proposte che l’amministrazione valuterà».
Maria Gabriella Leonardi
(pubblicato su La Sicilia del 29 gennaio 2009)

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