E il capannone a chi lo dò?

Nessuna offerta è stata presentata ieri all’asta pubblica per l’alienazione di 4 capannoni della Zona artigianale "G.Trovato" di Trepunti. Non è una bella notizia per il Comune di Giarre che dal 18 novembre 2008 è in gestione limitata, cioè può compiere solo spese riguardanti servizi indispensabili come ad esempio pubblica illuminazione, protezione civile e viabilità. La gestione limitata è iniziata il 18 novembre, giorno in cui era andata deserta una precedente asta per la vendita di questi stessi quattro capannoni. Un ulteriore asta era andata deserta il 16 dicembre. Tre gare consecutive andate deserte, quindi, con l’ultima fruttuosa risalente a ottobre. Dalla vendita di questi capannoni si sperava di recuperare le somme ancora mancanti per ripianare il disavanzo per l’anno 2006. Ripiano che dovrebbe fare uscire il Comune dal regime di gestione limitata. Nei giorni scorsi, si era sparsa la voce di qualche persona interessata. Ma evidentemente l’offerta alla fine non c’è stata. Nemico del Comune, in questo frangente, è la crisi finanziaria e anche le difficoltà che gli imprenditori incontrano a ottenere prestiti. Proprio per dare ai possibili acquirenti più tempo per reperire fondi, il Comune aveva concesso per questa ennesima asta un maggiore lasso temporale.
Venerdì 6 marzo si terrà l’asta per l’alienazione di sei beni patrimoniali, sei terreni edificabili. Con la vendita di questi terreni il Comune di Giarre ha previsto di pagare anche gli interessi di cui è debitore verso l’Ato rifiuti Joniambiente. A causa di debiti pregressi che si porta dietro da anni, infatti, il Comune ha sempre pagato in ritardo il servizio rifiuti all’Ato e quindi sono maturati interessi per il ritardato pagamento che, come si legge in una nota del Comune, ammontano a 239.753,21 euro. Questi interessi non saranno pagati dalla cittadinanza e non rientrano nell'aumento della Tarsu perché saranno finanziati dall’auspicata vendita dei terreni.
(pubblicato su LA SICILIA del 28 febbraio 2009)
Maria Gabriella Leonardi

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