Aumentati del 20% gli sfratti per morosità

Sono aumentati del 20% quest’anno gli sfratti per morosità nei comuni di competenza del Tribunale di Giarre. E’ la stima che fa la sede di Giarre del Sunia, il Sindacato nazionale unitario inquilini ed assegnatari, secondo cui sono diminuiti gli alloggi dati in affitto ed è aumentato invece il numero di case messe in vendita. Secondo il Sunia, una famiglia che affitta a Giarre un appartamento di 100 m² paga circa 400 euro al mese. Con 250 euro si trovano case, ma in pessime condizioni. Carlo D’Alessandro, segretario generale per la provincia di Catania del Sicet, Sindacato inquilini casa e territorio, afferma: «La maggior parte degli sfratti nel giarrese avviene per morosità: gli inquilini pagano per 5,6 mesi, al settimo mese devono decidere se mangiare o pagare l’affitto. Per un appartamento di tre vani l’affitto si aggira sui 250/300 euro, ma per 100 m² si può andare anche oltre 400 euro». Giuseppe Camarda, responsabile della Uil di Giarre (che comprende anche l’Unione nazionale inquilini ambiente e territorio) conferma l’aumento degli sfratti per morosità:«l’affitto delle case economiche, definite “A3”,va dai 350 ai 400 euro, ma in base all’ubicazione della casa, anche oltre i 400 euro».
Di emergenza abitativa a Giarre si è parlato anche in consiglio comunale: nei giorni scorsi il consigliere Orazio Pagano del PdL ha proposto la costituzione di una apposita commissione consiliare. Lo scorso 28 febbraio il consiglio comunale aveva votato un atto d’indirizzo all’amministrazione perché Giarre venga inserito nell’elenco dei comuni con una grande emergenza abitativa. Una boccata d’ossigeno per questa situazione sarebbe il completamento dei 60 alloggi popolari siti nella zona Peep. Il Sunia auspica che l’amministrazione chieda all’assessorato regionale ai Lavori Pubblici i finanziamenti per completare questi alloggi. «Abbiamo lavorato per recuperare i 60 alloggi – afferma Carlo D’Alessandro del Sicet – e siamo disponibili a dialogare con l’amministrazione per reperire finanziamenti».
Maria Gabriella Leonardi
(Pubblicato su LA SICILIA del 10 dicembre 2008)

Commenti

Anonimo ha detto…
Che tristezza la cosa vè
Mario ha detto…
Davvero una tristezza.
Noto comunque che in questo blog vengono spesso evidenziate tematiche riguardanti Giarre. A tal proposito, anche il mio blog si occupa della nostra città, quindi vi invito a darci un'occhiata. Saluti.

www.lafinestrasugiarre.blogspot.com