Ipab casa di riposo Marano da salvare


Per troppo tempo è calato il silenzio sull’Ipab casa di riposto “Leonardo Marano” di Giarre, storica istituzione giarrese che potrà restare a galla solo con l’aiuto di tutti. Domenica sera l’ente è tornato alla ribalta grazie ad una festa di beneficenza organizzata dal consiglio di amministrazione dell’Ipab e dall’amministrazione comunale. Ed è stato il presidente del CdA, Salvo Pistorio, a snocciolare i problemi dell’ente:«Possiamoospitare 35 anziani, ne ospitiamo solo 21, ma il personale in forza nell’ente è parametrato per 35 degenti, come prevedono gli standard regionali. Ne consegue che ogni mese, solo per il personale, l’ente ha 37000 euro di uscite e solo 17000 di entrate. A queste si devono aggiungere le spese di gestione». Il disavanzo dell’Ipab, nel 2007, è stato di 345.000 euro. La situazione è molto dura per le dipendenti: l’ultimo stipendio che hanno ricevuto, due mesi fa, riguardava maggio 2007. Pistorio ha avanzato una proposta all’assessore regionale alla sanità: accogliere nelle case di riposo pubbliche gli anziani ricoverati nelle lungodegenze ospedaliere: le Ipab hanno il personale sanitario per l’assistenza e alla Regione costerebbe di meno. Pistorio chiede alla Regione un contributo straordinario per ripianare il deficit dell’ente e a tutti di proporre la casa di riposo “Marano” quando si cerca un ricovero per anziani:la struttura, d'altra parte è ampia e accogliente. Il Sindaco Teresa Sodano ha annunciato che è in dirittura d’arrivo l’accreditamento dell'Ipab da parte della Regione: attraverso questo i Comuni potranno usufruire dei servizi della “Marano” stipulando convenzioni per l’assistenza dei propri anziani in difficoltà. «Questa serata vuole far conoscere le potenzialità di questa Ipab», ha aggiunto il vice-sindaco Leo Cantarella. L’assessore alla solidarietà sociale, Giovanni Finocchiaro, si è impegnato a far arrivare entro l’anno alla casa di riposo le spettanze che il Comune deve per il primo semestre 2008. Anche l’assessore provinciale Pippo Pagano, nell’ambito delle competenze della Provincia, ha assicurato un sostegno. Solidarietà e donazioni all’Ipab anche da parte del Lions club di Giarre, da diversi commercianti, e dall’azienda ospedaliera “Canizzaro" che ha donato 35 comodini anti –infortunio.
Maria Gabriella Leonardi
(pubblicato su LA SICILIA del 23 settembre 2008)

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