Incendi estivi in diminuzione

GIARRE Ancora non è finita, ma va decisamente meglio rispetto all’anno scorso. Il bilancio degli incendi nell’estate 2008, almeno per quanto riguarda il territorio di competenza del distaccamento di Giarre del Corpo forestale, registra una diminuzione delle aree devastate dalle fiamme. Tuttavia, l’ultimo importate rogo, per numero di ettari devastati, si è verificato appena lunedì scorso, nel comune di Calatabiano, con otto ettari di terreno bruciati. Segno che ancora non è possibile abbassare la guardia. Sono trentotto gli operai forestali stagionali operativi quest’estate nel distaccamento di Giarre del Corpo forestale. A fine settembre la maggior parte di loro concluderà il servizio. Otto sono, invece, le unità di personale del Corpo forestale in divisa, quattro le postazioni di avvistamento attivate e due le squadre di spegnimento operative. Ad essere colpite dalle fiamme sono soprattutto le campagne e gli agrumeti incolti, ultimo respiro esalato dall’agricoltura abbandonata. Sono diminuiti per contro gli incendi nelle zone densamente boscate, sempre per quanto attiene il territorio di competenza del distaccamento di Giarre, che comprende anche i comuni di Acireale, Riposto, Mascali, Fiumefreddo e Calatabiano. Le fiamme hanno colpito, tuttavia, anche i terreni lavici della zona di “Scorciavacca”, nel mascalese. E’ rimasta quest’anno, invece, immune dalle fiamme la timpa di Macchia, dove gli uomini della forestale hanno compiuto solo modesti interventi. Un altro piccolo ma significativo intervento ha interessato la riserva naturale orientata di Fiumefreddo, una zona protetta ove le fiamme sono divampate in un canneto che costeggiava una stradina. E’ probabile che un buon deterrente sia stato rappresentato dalle postazioni di protezione civile dislocate ad Acireale, sulla panoramica, e anche a Calatabiano. Una maggiore responsabilizzazione delle persone è stata notata anche dal commissario Alfio Coco: «Adesso le persone ci telefonano prima di bruciare erba e rami secchi dopo avere ripulito la loro campagna. Si consultano con noi, ci chiedono quali sono gli orari consigliati. Questo dimostra una maggiore sensibilità».
(pubblicato su LA SICILIA del 10 settembre 2008)

Commenti

Ciao, ho letto con attenzione e interesse questo tuo articolo, sia sul giornale, ieri, che qui. Nel blog Giarre-Riposto mi ero occupata di questo argomento (http://idee-e-fatti.blogspot.com/2008/08/estate-terra-in-fiamme.html ) e così ho pensato fosse giusto aggiornare il post con il link al tuo articolo.
Peraltro, mi è sembrato anche bello poter leggere varie sfaccetature di uno stesso argomento e rendere visibili i collegamenti..Non credi anche tu?
Una buona serata, e alla prox!
io vi seguo spesso su Giarre-Riposto. Infatti, quando c'è un aggiornamento compare sul mio blog. Se troverò nel vostro blog qualche spunto per qualche articolo magari vi contatto. Il bilancio degli incendi estivi è un classico, lo avevo fatto anche l'anno scorso. Per fortuna quest'anno è andata benino
Tanti saluti e a presto