I suggerimenti degli anziani al futuro Sindaco


«Cosa faresti se fossi tu il Sindaco di Giarre?» 331 anziani del Comune hanno risposto a questa domanda indicando quelle che, a loro avviso, sono le priorità: innanzitutto occorre migliorare la viabilità; in secondo luogo, è necessario curare maggiormente gli spazi verdi e rendere la città più pulita; terzo, bisogna ridurre le tasse. Ma non finisce qui: per gli anziani intervistati è anche importante la riduzione degli sprechi di denaro pubblico, il miglioramento dei centri di aggregazione, il potenziamento dell’organico dei vigili urbani e anche un servizio di “customer satisfaction” che verifichi il grado di gradimento dell’utenza in merito ai servizi offerti dal Comune. Istanze precise che dovranno essere tenute in considerazione dall’esercito di candidati che in questi giorni promettono impegno, onestà, coerenza e tutte le virtù possibili. Le indicazioni degli anziani emergono nell’indagine conoscitiva effettuata, tra aprile ed agosto del 2007, dalla dott.Filippa Aletta, sociologa, grazie al sostegno dell’ assessorato provinciale alle Politiche sociali, in collaborazione con il Comune di Giarre. I risultati della ricerca sono raccolti nel volume “Indagine conoscitiva sulle categorie protette nel territorio di Giarre” e sono stati resi noti, con trasparenza e senza censure, mercoledì pomeriggio nella “Sala Romeo” del palazzo della cultura, alla presenza del vice-sindaco e assessore ai servizi sociali, Orazio Pagano, e del dirigente della I area, Giuseppe Panebianco. «Amministrare è difficile – ha spiegato Pagano - l’indagine ci ha fatto capire meglio le esigenze dell’utenza e deve essere la bussola che deve guidare il Comune nell’erogare i servizi per la terza età». Dei 1654 anziani interpellati, il 20%, 331 ultracinquantenni, hanno risposto al questionario; il 43% erano maschi e il 57% donne. Sono stati intervistati per strada, in chiesa, nei centri incontro, a teatro e in palestra. La maggior parte ha affermato di non conoscere i servizi erogati dal Comune, le più informate sono, comunque, le donne. Per i più anziani i servizi più graditi sono l’assistenza domiciliare integrata e il bonus socio-sanitario; i meno anziani preferiscono le attività socio-culturali e i centri-incontro. Riguardo ai servizi del Comune erogati in convenzione con enti privati i più richiesti sono i soggiorni vacanze e le attività sportive. Prevale l’insoddisfazione per i servizi offerti dal Comune e i più critici sono i nonnini più avanti negli anni. Come dire: c’è tanto lavoro da fare, anche per appagare le esigenze degli anziani giarresi.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
(pubblicato su LA SICILIA del 7 giugno 2008)

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