Appello in aiuto di Michele

Michele ha 6 anni, parla, scherza, ma non può camminare e neanche le mani coordina. Eppure è un “tigrotto che ha voluto continuare a vivere, con tutte le sue forze”: così hanno detto i medici a mamma Sabina Surace mentre le restituivano Michele 14 giorni dopo la nascita, avvenuta il 2 giugno 2002. Michele era alla 37ªsettimana e nasceva con un parto d’urgenza: una mancanza d’ossigeno gli ha causato gravi problemi neuromotori. Quando ha 6 mesi Michele comincia ad avere strani spasmi, i medici gli diagnosticano la sindrome di West, una forma grave di epilessia. Viene curato anche con l’Acth, un farmaco precursore del cortisone che gli calma gli spasmi ma altera il suo quadro generale. Il bambino inizia ad avere convulsioni con problemi a livello motorio. Michele cresce, seguito dal Gaslini di Genova. E’ possibile sedare le sue convulsioni, con la fisioterapia potrà acquisire competenze, ma una cura risolutiva, per lui, non c’è. Un giorno mamma Sabina, tramite la tv, scopre l’Oceanhbo, un’ossigenoterapia combinata a una fisioterapia mirata, sperimentata in Florida: potrebbe migliorare le condizioni di Michele, fargli muovere qualche passo e non ha controindicazioni. I medici ne consigliano 2 cicli ma, in base alla reazione di Michele, potrebbe bastarne uno. Il problema sono i costi: un ciclo di 10 mesi costa circa 150 mila dollari. Il servizio sanitario nazionale non paga cure all’estero se non sono salvavita: «Mi chiedo se la qualità di vita di un bambino non sia dignitosa quanto la vita stessa» afferma Sabina. Lei avrebbe evitato di pubblicizzare la storia di suo figlio se non fosse questo l’unico modo per dare al “tigrotto” la speranza di muovere qualche passo. Per aiutarla si può effettuare un bonifico presso Banca Intesa Sanpaolo in via Callipoli 87 Giarre, sul c.c.b. S 03069 83950 100000047002 intestato a Sabina Surace; causale: donazione in favore di Michele Fichera. Oppure potete rivolgervi al parroco di “S.Camillo”, don Alfio Sauta. Il blog di Michele è blog.libero.it/MicheleFichera.
(pubblicato su LA SICILIA del 12 giugno 2008)

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