Squadre antincendi e più prevenzione


Dai primi giorni di giugno nel distaccamento di Giarre del Corpo forestale, come ogni anno, entreranno in attività le squadre antincendio. Nel 2007, anche la fascia jonico-etnea, come è accaduto altrove in Italia, è stata particolarmente colpita dagli incendi e i primi episodi di quest'anno, già a maggio, non fanno ben sperare.
La giurisdizione del distaccamento forestale di Giarre comprende i comuni di Acireale, Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo e Calatabiano. «Il nostro territorio - spiega il commissario Alfio Coco - sarà monitorato da tre vedette per l'avvistamento degli incendi: una da Fornazzo, una dal Citelli e la terza dal campo di volo di Calatabiano. In genere, quest'ultima era dislocata nel porto di Riposto, ma quest'anno per i lavori in corso nel molo è stata trasferita».
Le squadre antincendio saranno in servizio sino a ottobre: saranno due e garantiranno la copertura per 18 ore al giorno; le restanti 6 ore (quelle notturne durante le quali gli incendi sono rari) saranno coperte dal distaccamento di Zaffarana Etnea. Chiunque avvisti un incendio può segnalarlo al 1515. Risponderà la centrale operativa di Palermo che dirotterà la chiamata al distaccamento più vicino.
Sul fronte della prevenzione, finalmente, dopo anni, i Comuni hanno avviato le procedure per il catasto dei terreni, anche se, al momento, solo Calatabiano ha ultimato l'iter. Il catasto dei terreni bruciati permette di rilevare i perimetri delle aree bruciate su cui sarà vietato per anni edificare, pascolare e cacciare: i motivi per cui vengono, di solito, appiccati gli incendi. Le zone più incendiate, l'anno scorso, sono state a Mascali, Scorciavacca e Calatabiano.
I sindaci a maggio hanno emanato le ordinanze in cui si intima ai proprietari di provvedere alla rimozione di rovi, sterpaglie e tutto ciò che può veicolare un incendio, oltre che realizzare fasce di terreno taglia fuoco lungo i confini con strade, sentieri ed edifici. Ordinanze che avranno un effetto solo se i vigili urbani effettueranno i controlli elevando multe.
Maria Gabriella Leonardi
(pubblicato su LA SICILIA del 30 maggio 2008 - Jonica)

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