L’odore dell’aglio

E’ forte l’odore dell’aglio appena scendo dalla macchina. Un ambulante è all’angolo della strada, ma l’odore dei suoi mazzi d’aglio si diffonde tutt’intorno per diversi metri. Lui ha un aspetto austero, se ne frega. Forse sa di essere guardato: il suo volto è conosciuto e non solo perché lo si vede sempre lì. Era in un riquadro in bianco e nero sul giornale, qualche tempo fa, insieme ad altri volti di persone che erano state arrestate insieme a lui. Subito viene di pensare: “di nuovo fuori: chissà come saranno contenti quelli che l’avevano messo dentro!”. Ma poi pensi: “Forse ha pagato il suo prezzo alla giustizia”. Adesso avrà cambiato vita? Basteranno quei mazzi di agli, così odorosi, a farlo tirare a campare? Oppure sono solo una copertura, un modo per tornare lì, al suo posto, e far sapere a tutti, anche attraverso l’odore dell’aglio: “Guardate bene, sono di nuovo qui”.
In fondo si, avrei voluto rivedere quel volto in giro, ma magari impegnato in qualche lavoro di pubblica utilità, assieme a qualche altro volto conosciuto e di fiducia che mi garantiva che il futuro di quella persona non sarebbe stato più come il passato. O almeno ci si sta provando. Ma in questa terra dove le opportunità mancano per la gente onesta, per chi ha studiato, per chi è costretto a partire e i furbi, i raccomandati in genere la spuntano; qui dove la gente vota chi ti fa il favore, non chi è capace di governare, che opportunità potremo dare al venditore di agli?
Eppure dal suo riscatto passa anche la mia vita, la mia serenità quando cammino per strada a un orario che non è quello delle brave ragazze, quando lascio la macchina sotto casa, quando tu, o il tuo amico calate la saracinesca del negozio. L’odore di quell’aglio forse è l’odore della sconfitta, l’odore di un destino segnato, l’odore della paura e dell’omertà. L'odore che fa chi si fa i fatti propri.
E' questo l’odore quello che dovremo sempre respirare?
Cosa fa ognuno di noi per rendere l’aria che respiriamo…pulita?
MGL

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