Dipartimento salute mentale in aumento i ventenni "fragili"

Trent’anni fa, il 13 maggio 1978, la legge Basaglia chiudeva i manicomi sostenendo che il “folle” doveva essere curato attraverso servizi nel territorio. Con quella legge nascevano in Italia i Dipartimenti di salute mentale per la prevenzione, cura e riabilitazione della malattia mentale. A Giarre in via Sturzo 3, ha sede il Dsm del distretto socio-sanitario di Giarre, struttura della Asl molto attiva ma che ancora, dopo 30 anni, come è accaduto altrove in Italia, non dispone di un locale adeguato per le attività del Centro diurno, previsto dalla Basaglia. Eppure il lavoro è notevole: nel 2007 hanno usufruito del servizio 985 persone, di cui 200 circa sono quelle seguite più assiduamente. Il Dsm segue in genere persone affette da psicosi schizofrenica, nevrosi, disturbi d’umore; negli ultimi anni sono aumentati gli utenti giovani con disturbi della personalità, ventenni fragili, incapaci di gestire le frustrazioni e le sconfitte della vita. Numerose sono le attività di riabilitazione del Dsm, oltre le visite specialistiche ambulatoriali e domiciliari: l’attività teatrale, i gruppi occupazionali che realizzano manufatti, i cineforum, l’attività motoria, l’inserimento lavorativo; a questi vanno aggiunti i servizi per le famiglie con l’associazione di familiari “Il Melograno” e i gruppi di mutuo-aiuto che si incontrano nei locali del Dsm. Attività che necessiterebbero di locali idonei, oltre che di maggiori risorse che diano compimento ad una legge rivoluzionaria, rimasta in alcune parti incompiuta in tutta Italia, non solo a Giarre.
Maria Gabriella Leonardi
(Pubblicato su La Sicilia del 13 maggio 2008)

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