Da quest'anno la festa di sant'Isidoro Agricola, patrono di Giarre, non sarà più il 10 maggio ma il 15


Da quest'anno la festa di sant'Isidoro Agricola, patrono di Giarre, non sarà più il 10 maggio ma il 15. E' già la terza volta, nella storia, che la festa del patrono giarrese viene spostata. Questa volta, però, celebrando s.Isidoro il 15 maggio la festa sarà in sintonia con il calendario generale della Chiesa Cattolica e con la festa a Madrid, capitale della Spagna, di cui s.Isidoro è pure patrono.
«Non si stravolge nessuna tradizione- spiega don Domenico Massimino, arciprete della chiesa Madre- fino a un recente passato a Giarre S.Isidoro veniva festeggiato l'ultima domenica del mese: ma un anno coincideva con l'Ascensione, un anno col Corpus Domini...tutte solennità del Signore che ricorrono in quel periodo e che hanno precedenza assoluta. E per questo ogni anno la festa del santo veniva spostata». Nel 1994 si decise di festeggiare il patrono il 10 maggio, prendendo questa data dall'antico calendario della Diocesi di Acireale. Il 10 maggio si celebrava una messa mentre la processione si teneva la domenica dopo. Ma, come accade quest'anno, ogni cinque, sei anni si verifica la coincidenza con la festa della Madonna della Strada (molto sentita a Giarre e dintorni) e con altre feste patronali della zona.
Coincidenze infelici non solo per i fedeli costretti a scegliere, ma anche per i prevedibili disagi alla circolazione sulla nazionale provocati dalla contemporaneità di due feste. La decisione presa dal consiglio pastorale della chiesa Madre è stata comunicata da mesi al Comune, visti anche i suoi riflessi civili con la chiusura di scuole e uffici pubblici nel giorno del patrono.
Maria Gabriella Leonardi
(pubblicato su LA SICILIA del 12 aprile 2008)

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