Palme, pronto piano contro il punteruolo


Il punteruolo rosso continua a infestare
le palme della città, sia nel verde
pubblico che in quello privato, ma ancora
non sono iniziati gli interventi. A
Giarre centro e nelle frazioni, già diverse
palme di giardini privati, visibili dalla
strada, sono state devastate dal micidiale
insetto: i proprietari hanno
l’obbligo di segnalare al Comune (ufficio
urbanistica) le piante infette e queste
devono essere abbattute a triturate
al fine di arginare il diffondersi della
malattia. Per quanto riguarda il verde
pubblico, da un mese al Comune è
pronto un piano di azione con preventivo
di spesa, ma intoppi vari hanno ritardato
gli interventi.
Tra qualche giorno però dovrebbero
smuoversi le acque: «Intendiamo intervenire
sia per tagliare le piante malate
che per adottare delle misure
adatte a prevenire la diffusione del
batterio - spiega l’assessore al Verde
pubblico del Comune di Giarre, Francesco
Vasta -: abbiamo a tal fine contattato
esperti che hanno proposto l’irrorazione
delle piante sane con alcuni
prodotti specifici. Solleciterò ulteriormente
questo intervento. Purtroppo,
non si può fare molto altro e anche i
privati devono intervenire sulle loro
palme malate».
A febbraio, nei comuni di Riposto e
Mascali, sono state tagliate numerose
palme infestate. Con la primavera che
incalza a Giarre resta poco tempo per
agire: in inverno, infatti, le basse temperature
fanno rimanere i coleotteri
rintanati nei loro nidi e gli esperti registrano
nella stagione fredda una minore
attività del punteruolo rosso.
Non appena si alzeranno le temperature,
i micidiali insetti usciranno dalle
tane e colpiranno altre piante. Se
non si taglieranno per tempo le palme
malate, quelle sane vicine potrebbero
essere contagiate.
In piazza Regina Margherita due
palme sono malate, le altre quattro sane
sono a rischio. Un’altra pianta malata
si trova nella villetta Garibaldi: potrebbero
essere a rischio le palme della
vicina piazza Duomo, luogo simbolo
della città, che però appartengono a
una specie diversa di palma?
Nel dubbio meglio non sfidare la
sorte e intervenire prontamente.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
(pubblicato su LA SICILIA del 14 marzo 2008)

Commenti

Matisse ha detto…
A Palermo c'è stato davvero lo sterminio delle palme..ke peccato!