Al via il servizio di mediazione familiare


Uno spazio fisico e mentale che accolga, ascolti e gestisca con professionalità situazioni di disagio già sfociate o che stanno per sfociare in una crisi familiare. Dinanzi al crescente fenomeno di separazioni, divorzi e crisi familiari, ove spesso a farne le spese sono i figli, i Servizi sociali del Comune di Giarre, con fondi della legge 328/00, offrono un servizio di consulenza e mediazione familiare, un progetto che per le sue peculiarità è tra i primi in Sicilia. Il servizio nasce per fornire consulenza e ascolto a coppie e famiglie in crisi, assisterle nelle decisioni, tutelare il benessere dei minori, aiutare coniugi che si stanno separando a svolgere il proprio ruolo di genitori e a trovare accordi soddisfacenti per entrambi sia per quanto riguarda l’affidamento dei figli, sia per gli aspetti economico-patrimoniali. Un compito molto delicato per cui è stata selezionata, con bando pubblico, un’équipe di esperti che in questi giorni si riunirà per la prima volta. Il servizio avrà sede nel palazzo della cultura, durerà tre anni e lavorerà di concerto con i consultori. L’équipe è composta da un addetto allo sportello informativo, un esperto in dinamiche familiari e di gruppo, un avvocato, un pedagogista e un operatore esperto in consulenza e mediazione familiare. Con soddisfazione, il vice-sindaco e assessore ai servizi sociali, Orazio Pagano spiega:«Questo centro di mediazione familiare rientra tra i progetti innovativi del distretto socio-sanitario n°17. E’ un’esperienza prima in Sicilia e offrirà gratuitamente un sostegno alla risoluzione delle problematiche familiari». Si prevedono oltre venti utenti l’anno tra coppie che si stanno lasciando, indecise o già divorziate. Gli utenti accederanno al servizio tramite segnalazione degli uffici di servizio sociale.
(pubblicato su LA SICILIA del 23 febbraio)

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