Riaprono le due biblioteche a Macchia e a S. Giovanni



«I libri sono l'alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia». Di quanto sia vera questa massima di Cicerone ne sanno qualcosa i lettori e le lettrici di Macchia e S. Giovanni Montebello, a cui per un paio di mesi è mancata l'apertura settimanale delle due biblioteche comunali periferiche. Da questa settimana, però, nelle due più popolose frazioni giarresi è ritornata la consueta apertura settimanale delle due biblioteche: quella di Macchia, nella delegazione comunale in via Principessa Jolanda, è aperta il lunedì dalle 15,30 alle 18,30. Dispone di poco meno di 3000 libri e buona parte dell'utenza sono signore che prendono in prestito romanzi. L'altra biblioteca periferica si trova nella delegazione comunale di San Giovanni Montebello, in via Filippo Meda n.14; è aperta il giovedì, dalle 15,30 alle 18,30; dispone di poco più di 3.000 libri, e in particolare di libri per bambini.
L'utenza delle due biblioteche periferiche è diversa da quella della biblioteca centrale "Domenico Cucinotta"; quest'ultima è frequentata per consultazioni più approfondite ed è l'unica dove si trovano le gazzette ufficiali dei concorsi. Una curiosità: anche se manca una targa che lo ricordi, la sala lettura della biblioteca centrale è intitolata al filosofo giarrese "Michele Federico Sciacca" di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita. La sua opera omnia è conservata tra gli scaffali della sala.
Maria Gabriella Leonardi
(Pubblicato su LA SICILIA del 13 febbraio 2008)

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