Malgrado il generale periodo di crisi economi-
ca, il condono attuato dal Comune di Giarre ha
avuto esito positivo: «Le previsioni che aveva-
mo fatto non sono andate deluse», ha confer-
mato l’assessore al bilancio, avv. Francesco Va-
sta. Numerosi cittadini, infatti, hanno regola-
rizzato la loro posizione relativamente alle di-
chiarazioni o ai versamenti obbligatori e non
adempiuti o adempiuti irregolarmente. Per i
ritardatari era stata anche concessa una proro-
ga. Il condono era applicato per le irregolarità
commesse, sino al 31 dicembre 2006, in meri-
to a Ici; imposta comunale sulla pubblicità;
imposta comunale per l’esercizio di imprese,
arti e professioni; il diritto sulle pubbliche ed
affissioni; la tassa per l’occupazione di spazi ed
aree pubbliche (Tosap) e la tassa per lo smalti-
menti dei rifiuti solidi urbani (Tarsu). A chi si
metteva in regola non sarebbero state irroga-
te sanzioni e interessi. Per le somme dovute
superiori ai 400 euro, prevista la possibilità di
rateizzare.
Riguardo al diritto sulle pubbliche affissioni
(che riguarda anche chi monta i famosi cartel-
loni abusivi) sono state presentate 7 domande,
sono già stati incassati 3.400 euro e in totale se
ne incasseranno 9.465. Per la Tosap sono sta-
te presentate 92 pratiche. Per la Tarsu sono sta-
te presentate 238 domande, sono stati già in-
cassati 123.000 euro e in totale ne saranno in-
cassati 276.000. L’esito del condono per l’Ici è
ancora in corso di accertamento. L’Ici è una tas-
sa importantissima per i Comuni perché serve
per coprire buona parte del costo di gestione
dell’ente, tra cui gli stipendi.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
(pubblicato su LA SICILIA dell'1 febbraio 2008)
ca, il condono attuato dal Comune di Giarre ha
avuto esito positivo: «Le previsioni che aveva-
mo fatto non sono andate deluse», ha confer-
mato l’assessore al bilancio, avv. Francesco Va-
sta. Numerosi cittadini, infatti, hanno regola-
rizzato la loro posizione relativamente alle di-
chiarazioni o ai versamenti obbligatori e non
adempiuti o adempiuti irregolarmente. Per i
ritardatari era stata anche concessa una proro-
ga. Il condono era applicato per le irregolarità
commesse, sino al 31 dicembre 2006, in meri-
to a Ici; imposta comunale sulla pubblicità;
imposta comunale per l’esercizio di imprese,
arti e professioni; il diritto sulle pubbliche ed
affissioni; la tassa per l’occupazione di spazi ed
aree pubbliche (Tosap) e la tassa per lo smalti-
menti dei rifiuti solidi urbani (Tarsu). A chi si
metteva in regola non sarebbero state irroga-
te sanzioni e interessi. Per le somme dovute
superiori ai 400 euro, prevista la possibilità di
rateizzare.
Riguardo al diritto sulle pubbliche affissioni
(che riguarda anche chi monta i famosi cartel-
loni abusivi) sono state presentate 7 domande,
sono già stati incassati 3.400 euro e in totale se
ne incasseranno 9.465. Per la Tosap sono sta-
te presentate 92 pratiche. Per la Tarsu sono sta-
te presentate 238 domande, sono stati già in-
cassati 123.000 euro e in totale ne saranno in-
cassati 276.000. L’esito del condono per l’Ici è
ancora in corso di accertamento. L’Ici è una tas-
sa importantissima per i Comuni perché serve
per coprire buona parte del costo di gestione
dell’ente, tra cui gli stipendi.
MARIA GABRIELLA LEONARDI
(pubblicato su LA SICILIA dell'1 febbraio 2008)
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